Per respirare in anteprima un po’ della frizzante atmosfera vacanziera della Costa ecco un’idea niente male: portare Un angolo di Forte dei Marmi a Firenze. Il modo migliore? Attraverso i sapori e i profumi di una grande cucina delle materie prime interpretata da tre impareggiabili e stellati maestri.
Con questa filosofia si sono dati appuntamento al Conventino del Four Seasons Hotel Firenze i due astri della cucina costiera Gioacchino Pontrelli del ristorante Lorenzo e Andrea Mattei del ristorante La Magnolia dell’Hotel Byron, insieme al virtuoso Vito Mollica uno degli chef più brillanti del panorama italiano che con il suo tocco, al Palagio del Four Seasons Hotel Firenze, trasforma ogni piatto in un’esperienza indimenticabile nel mondo del gusto.
“È per me un piacere e un onore poter lavorare con Vito Mollica e Gioacchino Pontrelli – ha detto Andrea Mattei – Il piatto che ho scelto di proporre sintetizza un po’ tutte le eccellenze della Toscana dal mare alla campagna, dalle vigne agli uliveti”. In abbinamento alle proposte gastronomiche della serata, animata dal famoso Stefano Busà direttamente dal privé de La Capannina di Franceschi, le prestigiose “bollicine” firmate Ferrari, oltre ai gioielli Cassetti che hanno sfilato indossati da top models.
Hanno conquistato gli ospiti del raffinatissimo dinner il sandwich di triglia e scarola su gazpacho di pomodoro verde di Gioacchino Pontrelli, scialatielli allo zafferano con fagioli zolfini, calamaretti e gamberi rossi di Vito Mollica, astice e coniglio sfumati al vino rosso e ceci di Andrea Mattei abbinati a un Ferrari Riserva Lunelli 2005, per concludersi con un lingotto al mascarpone con arachidi caramellati del maestro pasticcere Domenico Clemente del ristorante il Palagio abbinato a un Ferrari Maximum Demi-Sec e seguito da una degustazione finale di Grappa Segnana Solera Selezione.
“Scialare in napoletano significa godersela e questo tipo di pasta si scioglie in bocca – ha spiegato Vito Mollica – Ho scelto questo piatto perché è a base di pesce, e quindi in sintonia con il mare e gli altri due chef della costa. Poi c’è la toscanità con i fagioli zolfini che rappresentano una delle eccellenze di questa regione”. Questa serata è stata anche l’occasione per celebrare i primi 100 anni del Forte insieme al sindaco Umberto Buratti. Un secolo di autonomia amministrativa e di irresistibile ascesa. Da piccolo villaggio di pescatori e artigiani a località simbolo del bien vivre.
Elisabetta Failla