“Noi chiediamo un dialogo aperto con gli arbitri e in questo senso è da intendere il colloquio di ieri fra Montella e Nicchi. Quando c’è dialogo le cose non possono che migliorare. La protesta dei nostri tifosi è stata civile come lo sono la nostra città e la famiglia Della Valle”.
Daniele Pradè comincia a tessere le fila della diplomazia per ricucire il rapporto con la classe arbitrale e pensa alla triplice sfida contro la Juventus con una priorità: “La prima partita è quella a cui dobbiamo pensare, per la Coppa ci sarà tempo. Si tratta di una gara importante. Siamo gli unici ad aver battuto la Juve in campionato, ricordo ogni momento di quella giornata. Non so se riusciremo a ripeterci, l’importante è che si metta in campo il massimo impegno”.
Il ds viola ha anche una forte speranza riguardo al ricorso contro la squalifica di Borja Valero che verrà discusso domani: “Noi ci crediamo e speriamo che venga accolto perché siamo convinti che le prove siano importanti. Sull’argomento dobbiamo però iniziare a fare tutti un passo indietro. Dobbiamo pensare solo al calcio”.
L’ultima battuta è riservata a Giuseppe Rossi: “Per noi è un giocatore importantissimo, ma purtroppo non possiamo ancora dire quando tornerà”.
CARTELLINO VIOLA
Stamattina il direttore sportivo Daniele Pradè e il club manager Vincenzo Guerrini erano a Milano, all’Area Pergolesi dove, in compagnia dei vertici Mazda, sono stati premiati con il Cartellino Viola il Presidente della Sampdoria Edoardo Garrone, per l’impegno con cui il suo Club da anni promuove il fair play e il capitano dell’Inter Javier Zanetti che ha ricevuto il Premio Speciale Fair Play 2013 come riconoscimento alla carriera .