Che al giorno d’oggi non si possa prescindere dall’uso dei social network per assicurarsi visibilità, in certi settori, è assodato. Che poi un ‘tag’ possa valere più di anni di duro lavoro, dopo quello che è successo alla fotografa di New York Sandra J. Bergman, è altrettanto vero. Certo, per aumentare la propria popolarità sui social, la scorciatoia infallibile è essere citati in un post di Roberto Cavalli. Come è successo alla giovane professionista che, in poco tempo, dopo essere stata citata dallo stilista fiorentino su Instagram, è arrivata ad avere quasi ottomila seguaci.
Soltanto cinque giorni fa Roberto Cavalli ha postato sul suo profilo personale del noto social network – profilo gestito personalmente dallo stilista, come conferma l’ufficio stampa della griffe – una foto della ragazza, scrivendo “My wonderful friends… I ask you a favor!!! I world love to make a surprise to my girlfriend… Her dream is to have many followers …. Help me to make @luposandra stronger then me! Will be a big love for me…and from me to her!”.
Tradotto: “meravigliosi amici miei, vi chiedo un favore! Mi piacerebbe fare una sorpresa alla mia girlfriend… il suo sogno è quello di avere tanti followers. Aiutatemi a rendere @luposandra più forte di me”. La foto ha raggiunto finora 4.947 “mi piace” e Sandra J. Bergman, alias @luposandra, ha realizzato il suo sogno, anche se ancora non ha raggiunto i 190 mila seguaci del profilo dello stilista. Tre giorni fa Cavalli postava un’altra foto, assieme alla ragazza, probabilmente d’estate, scrivendo “@luposandra is very happy for the surprise that @robertocavalli prepare for her. 1.000 new fantastic friends. Thanks to make @luposandra happy!”.
Ovvero: “@luposandra è molto felice per la sorpresa che le ha fatto @robertocavalli. Mille nuovi fantastici amici. Grazie per averla resa felice!”. Non è la prima volta che lo stilista cita la fotografa nei suoi post, nel suo profilo ci sono diversi scatti che ritraggono i due in vari momenti: a Beijing, sullo yacht, in compagnia dei cani o degli amati pappagalli, e perfino in giro sul Segway, il noto mezzo di trasporto a due ruote).