Frode in pubbliche forniture. Sarebbe questa l’accusa contestata dalla procura ad Alessandro Bartolini, che dal settembre 2009 all’estate 2011 ha rivestito il ruolo di direttore generale della Sas (Servizi alla strada), società controllata interamente dal Comune di Firenze.
L’ indagine riguarda un annoso problema, quello delle buche in città: spesso oggetto di proteste e segnalazioni da parte dei cittadini, il tema delle strade dissestate torna alla ribalta in una vicenda di presunti disservizi da parte della Sas. In sostanza, secondo la procura fiorentina, il Comune, e soprattutto i cittadini, non avrebbero ricevuto il servizio per il quale la Sas veniva pagata ben 59 mila euro al mese (più il costo del materiale), ovvero coprire le buche segnalate dagli stessi cittadini o dal Comune entro 21 giorni dalla segnalazione.
A Bartolini, ad oggi dirigente dell’anagrafe e fino ad agosto 2009 comandante della polizia municipale di Firenze, il pm Leopoldo De Gregorio contesta la mancata segnalazione all’Amministrazione comunale dell’impossibilità per la Sas di rispondere al contratto. In alcuni casi le segnalazioni, anche quelle urgenti, non sarebbero state prese neppure in considerazione e le buche nelle strade di Firenze sarebbero rimaste tali. Altre volte invece, i lavori sarebbero stati svolti male o comunque con tempi anche quattro volte superiori a quelli fissati dal contratto. Vanno comunque avanti le indagini per accertare responsabilità e dinamiche dei fatti.
