Dopo la tempesta con tanto di note scritte e lamentele per o scontro fra Nardella e i bancarellai dell’ex mercato centrale è scattata la tregua. Non dovrebbe cambiare molto dalle impostazioni volute dall’amminsitrazione I comunale ma almneo si torna a parlare.
I bancarellari di piazza san Lorenzo a Firenze si scusano con il vicesindaco Dario Nardella dopo l’aggressione avvenuta venerdì scorso in Palazzo Vecchio.. Una lettera di scuse è stata fatta recapitare al consiglio comunale, durante la seduta di oggi.
“Ammettiamo di aver sbagliato venerdì scorso – scrivono gli ambulanti – recandoci dal vicesindaco senza appuntamento. E’ vero. Venerdì eravamo venuti in Palazzo Vecchio con le migliori intenzioni, per sapere a che punto era la trattativa, anche perché non avevamo avuto nessuna comunicazione della risposta che ci era stata promessa. Se ci sono stati toni troppo accessi ce ne dispiace e chiediamo scusa. Ringraziamo l’amministrazione, il vicesindaco e tutti i consiglieri per l’ attenzione e la disponibilità accordataci”.
Nella lettera i bancarellai spiegano anche che, al momento del ‘blitz’, erano “esasperati per i continui rinvii. Pensate ad immaginare cosa provereste se, da tre anni, non aveste certezza del vostro posto di lavoro”, scrivono, ricordando che, “fin dalla prima delibera sulla questione dello spostamento del mercato, abbiamo dimostrato senso di responsabilità rispetto per le istituzioni e voglia di collaborazione per arrivare a una soluzione positiva per tutti, avendo anche presentato diversi progetti finanziati da noi riguardanti l’intera area di San Lorenzo”.
Nardella accetta le scuse La lettera di scuse degli ambulanti dell’ex mercato di piazza San Lorenzo a Firenze? “Penso che sia un messaggio necessario, non tanto alla mia persona quanto alla mia città”. Così il vicesindaco Dario Nardella ha commentato il documento inviato al Consiglio comunale dai bancarellai ‘sfrattati’ dalla storica piazza di San Lorenzo, un gruppo dei quali venerdì scorso ha insultato e minacciato lo stesso Nardella, davanti al suo ufficio in Palazzo Vecchio.
“Ciò che conta è che le richieste non siano mai spinte dalla prepotenza: altrimenti nella città passerà il concetto che solo i prepotenti ottengono risposte e soluzioni”. Quanto all’ipotesi di un riavvio della trattativa tra bancarellai e Comune, bloccata dopo l’ ‘aggressione’ di venerdì scorso, Nardella ha chiarito di non aver “detto che la trattativa riparte: ho detto che prendo atto di queste scuse. Dopodiché – ha aggiunto – nei prossimi giorni convocherò i rappresentanti delle categorie e indicherò la nostra soluzione per gli ambulanti, che non prevede il ritorno in San Lorenzo: troveremo possibilità che si aggiungeranno a quella dell’area del mercato centrale”.
Home VETRINA I bancarellai chiedono scusa a Nardella. Il vicesindaco conferma:"Non ci sarano banchi...