I 45 ispettori regionali al lavoro sui treni regionali per controllare il rispetto da parte di Trenitalia della qualità dei servizi offerti hanno effettuato nel corso del 2013 circa 17.000 controlli, verificando aspetti quali pulizia, composizione dei treni, informazione a terra, informazione a bordo, riscaldamento, climatizzazione, accessibilità toilette, apertura porte esterne, arredi di bordo, funzionamento emettitrici, funzionamento obliteratrici, comunicazione a bordo. Si tratta di controlli a campione sulla qualità che integrano quelli sui ritardi e le soppressioni, monitorati invece per tutti i treni effettuati.
Dalle schede compilate dagli ispettori risulta che le carenze su cui intervenire riguardano soprattutto la composizione dei treni, cioè il numero di carrozze e di conseguenza il numero dei posti a sedere. Soprattutto nel secondo semestre i controlli effettuati hanno evidenziato carenze rispetto alle composizioni previste, nel 63% dei casi, anche se il dato relativo ai 20 treni più critici per i pendolari è decisamente migliore, in quanto pari all’86%. L’altro aspetto da migliorare è la climatizzazione, risultata adeguata, nel periodo tra il primo giugno e il 15 settembre, solo nel 73% dei casi. Deficitaria, nel 79% dei casi, risulta anche la comunicazione a bordo.