Meno uno alla partitissima di Europa League contro la Juventus e nella sala stampa Manuela Righini dello stadio Franchi c’è la ressa di giornalisti per ascoltare le parole di Vincenzo Montella.
Montella, la Fiorentina come sta vivendo queste ore di attesa?
“Con serenità è così che dobbiamo arrivare alla partita se vogliamo fare bene”.
Cosa pensa della Juventus?
“E’ una squadra abituata a fare certe partite, anzi sono abituati anche a sfide molto più importanti. Sarà difficilissima per noi, ma lo sarà anche per loro”.
Cosa le piace di Antonio Conte?
“Nei suoi confronti ho stima, ci conosciamo da tanti anni, trasmette la sua voglia di vincere alla squadra. Quando non allena è tutta un’altra persona. Mi ha fatto piacere arrivare per due anni di fila secondo alla Panchina d’Oro perché sono arrivato dietro a un tecnico molto preparato”.
Cosa si aspetta domani dalla Fiorentina?
“Mi aspetto che giochi con gioia e che non si snaturi per raggiungere il risultato, sarebbe la cosa più sbagliata da fare. Per vincere, pii, c’è bisogno della giusta vigoria”.
Se glielo proponessero allenerebbe mai la Juve?
“Io non sono un ruffiano e la risposta sarebbe troppo facile. Ma mi sottraggo a questo giochino dicendo che sono un professionista e che spero di allenare ancora a lungo la Fiorentina”.
Quella di domani sarà la finale anticipata di Europa League?
“No, sono solo gli ottavi, chi andrà avanti avrà la chance di arrivare fino in fondo, ma il cammino è lungo”.
Ha già pensato alla formazione?
“No, ancora non la so neppure io. Deciderò domattina. Può darsi che si inizi la partita con un certo modulo e che la si finisca con un altro”.
Gomez giocherà dall’inizio?
“Sta crescendo, ma voglio valutare bene le cose. Ho diverse possibilità. Cuadrado? Dico la stessa cosa, devo valutare chi far partire dall’inizio e che inserire a gara in corso”.
Parlando di vecchi centravanti: chi vorrebbe in campo Montella o Batistuta?
“Vorrei Batistuta perché io forse non avevo le caratteristiche giuste per giocare una partita come quella di domani”.
Cosa pensa di Web, l’arbitro designato per la partita?
“Siamo contenti perché è un arbitro che ci piace molto. Ma andava bene anche un altro”.
Pasqual
In sala stampa, accanto al mister viola, c’è anche il capitano Manuel Pasqual:
“Vorremmo tanto toccare un trofeo con mano quest’anno. Cosa ci accomuna alla Fiorentina di Prandelli? Non molto perché noi giochiamo anche per far divertire la gente, l’altra Fiorentina non sempre lo faceva”.
Chi toglierebbe alla Juventus?
“Pirlo e le sue geometrie, lui fa sempre la differenza”.
Qual è il suo sogno per domani?
“Pagherei per uno 0-0, sarebbe un bel riscatto anche per la difesa che è accusata di subire troppi gol”.
E’ il punto più alto della sua carriera?
“Spero di no, quanto meno lo metto alla pari con la finale di Coppa Italia”.
L’entusiasmo è pericoloso?
“I tifosi hanno festeggiato come se avessimo passato il turno, noi no, abbiamo tentato di estraniarci il più possibile perché ci aspetta una gara difficilissima”.
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