Home MAGAZINE ai giardini di Bellariva. Arrestato un marocchino, già arrestato qualche mese fa

ai giardini di Bellariva. Arrestato un marocchino, già arrestato qualche mese fa

admin
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polizia cinofilaSono le 17.00 ed è pieno giorno quando gli uomini della Prima Squadra Volante sorprendono uno spacciatore all’opera ai giardini di Bellariva.
Poco prima gli agenti vengono avvicinati da alcuni residenti che segnalano il fenomeno e senza perder tempo decidono di intervenire subito.
Gli operatori parcheggiano le “pantere” nelle strade limitrofe e cominciano a seguire a distanza i movimenti di una persona sospetta, un cittadino marocchino di 35 anni pregiudicato per spaccio. Si tratta di un volto a loro noto, poiché arrestato qualche mese fa proprio dagli stessi operatori.
Lo straniero si siede su una panchina guardandosi intorno poi, dopo qualche istante, si avvicina ad un giovane studente e in pochi attimi avviene lo scambio: un grammo di hashish in cambio di 5 euro.
Ad affare concluso l’acquirente va incontro ai poliziotti mentre il venditore, che non si è ancora reso conto di essere osservato, si incammina nella direzione opposta attraversando, come se niente fosse, il parco giochi.
Il giovane consumatore viene fermato e segnalato per uso personale di stupefacenti, mentre un’altra pattuglia segue il pusher che va a risedersi sulla panchina in attesa di effettuare un’altra vendita.
A questo punto l’uomo riceve una telefonata, si china e prende qualcosa dietro una siepe ma in pochi attimi si ritrova circondato dalla polizia.
Per terra, dietro la vegetazione, vengono rinvenuti e sequestrati una decina di grammi di hashish mentre l’infallibile fiuto di “Pando”, il cane poliziotto, svela un secondo nascondiglio della droga: qualche altra dose, già confezionata, salta fuori da sotto una pietra accanto alla panchina.
Il magrebino finisce in manette con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, reati nello specifico aggravati dal fatto di essere avvenuti nei pressi di scuole e comunità giovanili.
Ieri, al termine dell’operazione, alcuni cittadini hanno espresso il loro compiacimento per l’attività della Questura che invita sempre a segnalare tempestivamente ogni anomalia e sospetta attività illecita alle forze dell’ordine.

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