“La scelta di Ncd di spaccare il centrodestra a Firenze alle prossime elezioni”, non sostenendo la candidatura del consigliere comunale di Forza Italia Marco Stella e candidando l’imprenditrice Gianna Scatizzi, “è stata sbagliata, residuale” e conseguenza “dell’accordo con l’Udc di Casini”. Lo ha detto oggi, in una conferenza stampa a Firenze, il coordinatore toscano di Forza Italia Massimo Parisi. “Non è un mistero – ha affermato – che verso Marco Stella la dirigenza di Ncd esprimesse apprezzamento, verso questa candidatura, che è autorevole e importante. Al tavolo Ncd non fece un nome. Poi sono andati a Roma e qualcosa è cambiato.
E’ cambiato che quel partito ha fatto l’accordo con l’Udc di Casini, per timore di non passare lo sbarramento alle Europee. E questo ha avuto come ricaduta diretta la necessità di presentare liste e candidature autonome alle amministrative”.
Lo stesso Stella, presente all’incontro, ha aggiunto di avere “grande rispetto per Ncd e per il suo esponente toscano, il sottosegretario Gabriele Toccafondi; ci dispiace solo che da Roma sia arrivato un fax per un’altra candidatura. E speriamo comunque di ritrovare un’intesa per il ballottaggio”. Roselli(Ncd),non volevamo candidati imposti “Forza Italia ha raccolto quello che aveva seminato, inutile adesso scaricare sugli altri la divisione del centrodestra”. Così il consigliere comunale di Firenze del Ncd, Emanuele Roselli, risponde al coordinatore toscano di Forza Italia Massimo Parisi. “L’accordo con l’Udc per le elezioni europee è stato un ulteriore elemento, ma non l’unico alla base della nostra scelta”, precisa Roselli. “Vogliamo cambiare non solo Firenze, ma anche il centrodestra: siamo consapevoli che la nostra è una sfida difficile e coraggiosa, ma, comunque vada, nessuno dei nostri elettori avrà mai il dubbio che non sia stato fatto il possibile per vincere”. ansa