Scatizzi, idee chiare su Aeroporto, no al sottoattraversamento della città con l'alta velocità

Gianna Scatizzi “Siamo per l’allungamento a 2.400 metri della pista dell’aeroporto, ed anche per una proposta innovativa sulla stazione dell’alta velocità ferroviaria: il nostro progetto prevede di realizzarla al Triangolo dell’Olmatello, in superficie. No, dunque al sottoattraversamento, costoso e impattante dal punto di vista ambientale. La nuova stazione Tav dell’Olmatello dovrà diventare lo snodo del traffico ferroviario toscano, con possibilità di navette per Santa Maria Novella, e le coincidenze per la costa tirrenica, Prato, Pistoia e Arezzo”.
Lo ha detto, presentandosi alla stampa con i primi punti del suo programma, la candidata a sindaco a Firenze di Ncd e Udc, Gianna Scatizzi. Sempre sul fronte dei trasporti, la candidata di Ncd e Udc, imprenditrice, 52 anni, ha proposto “il recupero di tutte le stazioni ferroviarie esistenti nell’area metropolitana e cittadina, per favorire il trasporto su rotaia”, e annuncia che, “se sarò sindaco, realizzerò una stazione all’aeroporto”. Necessario, secondo lei, prevedere anche “due grandi parcheggi di interscambio, uno a nord, all’aeroporto, e uno a Firenze Sud, nell’area di Rovezzano”.
Scatizzi si è definita “una candidatura civica, espressione del mondo del lavoro e delle categorie produttive”. Rispondendo ai cronisti che le chiedevano, quale candidato sosterrebbe nell’ipotesi di ballottaggio, Scatizzi ha detto che il suo “obiettivo è vincere: altrimenti, ci porremo il problema a momento debito”. Dello stesso tenore la replica alla domanda se, eletta in consiglio comunale, starà in maggioranza o all’ opposizione: “vedremo”, ha sorriso l’imprenditrice ai giornalisti. All’incontro con la stampa ha preso parte anche il sottosegretario all’istruzione e coordinatore regionale di Ncd Gabriele Toccafondi. (ansa)