“Ma quale intervento in favore del rafforzamento del sistema sanitario pubblico. Quella in atto è una gestione privatistica del servizio, a partire dalla commercializzazione degli immobili dell’Ospedale di Careggi”. Il consigliere regionale Gabriele Chiurli (Democrazia Diretta) risponde così ai chiarimenti forniti dall’assessore Marroni in merito alla vicenda della Immobili Careggi Spa, emersa in seno alla Commissione d’inchiesta sulle operazioni immobiliari delle Asl toscane. “Lo Statuto della società immobiliare in questione – sottolinea Chiurli – costituita tra Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi (AOUC) e Società Aeroporto Toscano (SAT), parla chiaro: è prevista l’emissione di obbligazioni e l’acquisizione di finanziamenti con obbligo di restituzione da parte dei soci. Tradotto: i soci privati potrebbero ‘prestare’ fondi alla Immobili Careggi Spa al fine del raggiungimento dello scopo sociale (cioè la commercializzazione e valorizzazione degli immobili di proprietà dell’AOUC) e ottenerne in cambio un rimborso, anche in termini di immobili stessi”.
“La convenzione sottoscritta nel febbraio 2013, infatti – fa notare il consigliere – prevede esplicitamente l’alienazione dei beni immobili dati in concessione alla Spa”. “Immobili situati dentro e fuori dal perimetro ospedaliero, che presentano destinazione anche diversa da quella dell’attività propriamente istituzionale dell’AOUC, si legge nella convenzione al punto 2.5. Con tutta l’ampia gamma di esiti che conseguono da questa espressione”.
“Continua a sfuggirci la logica per cui secondo l’assessore Marroni – conclude Chiurli – dando in gestione le strutture di proprietà dell’Azienda Ospedaliera a una società immobiliare mista si persegue il rafforzamento della sanità pubblica. Chiederemo ulteriori chiarimenti in sede di Commissione e in Aula”.