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Scatizzi (Ncd-Udc) al quartiere 2 "Incentivare i negozi di vicinato e abbassare le tasse"

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scatizzi le cureUna mattinata tra i commercianti di piazza delle Cure, via Centostelle e via Gioberti, per ascoltare i loro problemi e per illustrare le sue proposte. Gianna Scatizzi, candidata sindaco di Ncd e Udc, ha incontrato decine di operatori commerciali del quartiere 2, accompagnata dal candidato alla presidenza del Quartiere, Francesco Grazzini, e dai candidati Leonardo Mani e Giacomo Pagliai. “Nel settore del commercio, dopo il dilagare negli ultimi anni della grande distribuzione – ha spiegato la Scatizzi – è giunto il momento di fermarsi e di non creare ulteriori difficoltà agli esercizi minori, valorizzando invece la tipicità dei prodotti e le conduzioni familiari. Noi vogliamo guardare con attenzione e incentivare i negozi di vicinato, le botteghe artigiane, chi vende i prodotti Made in Italy, chi punta sulla qualità e l’originalità”.

Problema molto sentito da tutti i commercianti incontrati, è quello dell’abusivismo commerciale: “E’ uno scandalo che continua da anni – ha commentato Gianna Scatizzi – e le giunte di centrosinistra non hanno mai fatto niente per sanzionare gli abusivi. Oggi abbiamo addirittura visto scene surreali, con venditori irregolari che chiedevano ai commercianti di piazza delle Cure di cambiare loro alcune banconote con altre di taglio più piccolo. L’abusivismo commerciale deve finire”.

Altri punti del programma della candidata Ncd-Udc particolarmente apprezzati dagli esercenti, la sburocratizzazione e la lotta alle tasse troppo alte: “Il problema burocrazia sarà affrontato in ogni sua parte. Vorremo ottenere semplificazioni reali in tempi brevi: una delle prime azioni che ci proponiamo dopo l’insediamento nel Comune di Firenze – ha assicurato la Scatizzi – sarà quello di analizzare tutte le procedure di interfaccia tra l’Amministrazione e il cittadino, o l’azienda. La semplificazione e la trasparenza riguarderanno anche il sistema delle autorizzazioni. Vogliamo ridurre, inoltre, la tassazione comunale sulle attività commerciali e produttive abbattendo l’Imu per chi nel proprio immobile svolge attività imprenditoriale, vogliamo eliminare la Tari per chi già smaltisce autonomamente, con costi non indifferenti, i propri rifiuti. Vogliamo una Firenze libera, produttiva e con servizi adeguati per chi lavora”.

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