Oltre 5mila tifosi viola si sono radunati allo stadio Artemio Franchi per dimostrare il loro sostegno alla Fiorentina, nonostante la sconfitta di ieri all’Olimpico di Roma che ha sancito l’addio al sogno Coppa Italia.
Una serata assurda, nella quale i fatti di cronaca nera (scatenati da scontri gravissimi fra ultrà romanisti e napoletani) l’hanno fatta da padrone e hanno “rischiato” di far rinviare la partita, poi fatta giocare dopo una surreale trattativa fra le forze di polizia, il capitano del Napoli Hamsik e un noto esponente del tifo partenopeo (peraltro figlio di un boss della Camorra). Poi, quasi da contorno, la partita nella quale la Fiorentina, dopo un avvio choc, ha messo alle corde il Napoli, sfiorando a più riprese il pareggio e cedendo solo nei minuti di recupero.
Una prestazione, quella dei viola falcidiati dalle assenze, che è comunque piaciuta ai sostenitori della Fiorentina (giunti in 28 mila all’Olimpico) che oggi, sfruttando la decisione già presa nei giorni scorsi di far svolgere l’allenamento a porte aperte, sono accorsi in gran numeri a salutare la squadra di Montella, lasciandosi andare anche a cori anti-Napoli (“Noi non siamo napoletani” il più gettonato”.
Per i viola, invece, solo applausi, soprattutto per Pepito Rossi che è ieri sera è tornato in campo dopo 4 mesi e mezzo per una ventina di minuti, per l’ennesima risurrezione di un campione che con la sua sola presenza è in grado di restituire entusiasmo alla tifoseria anche dopo una sconfitta bruciante come quella subita nell’ultimo atto della Coppa Italia.