”Il rischio che i Della Valle si stanchino di questo calcio c’è, ma le parole che hanno detto ieri a fine gara sono molto rassicuranti e noi con i tifosi e la squadra dovremo essere bravi a non fargli perdere forza e entusiasmo”. Così Daniele Pradè all’indomani della finale che ha consegnato al Napoli quella che è stata definita la ‘coppa della vergogna’. E la gente di Firenze ha subito voluto trasmettere un altro messaggio significativo ai proprietari della Fiorentina , accorrendo in cinquemila questo pomeriggio al Franchi per ringraziare (ricambiati) Montella e la squadra che hanno scelto di allenarsi non all’interno del blindatissimo centro sportivo, bensì allo stadio, con il settore maratona aperto al pubblico.
Qualche coro anti-Napoli ma soprattutto applausi e slogan per il tecnico e i suoi giocatori. ”Questa coppa ha due vincitori, il Napoli sul campo e Firenze fuori – ha proseguito il ds viola – Ha vinto questa città insieme ai suoi tifosi e alla famiglia Della Valle, con i valori di sportività che hanno sempre trasmesso la Fiorentina ha fatto grandi passi avanti in questi anni a livello di percorso culturale e ne siamo tutti orgogliosi. E’ questo il messaggio che vogliamo trasmettere all’Italia e all’Europa”. La finale di Coppa Italia di ieri, macchiata dalla violenza, era la prima della gestione-Della Valle e i proprietari viola hanno voluto ribadire tramite i loro dirigenti i complimenti e la soddisfazione per il comportamento della tifoseria fiorentina.
”Non abbiamo mai pensato di non giocare questa gara, non sarebbe stato corretto per i 30.000 sostenitori viola venuti a Roma. Certo – ha aggiunto Pradè – da uomo che sta nel calcio da 30 anni dico che quei 45′ di ritardo sono stati una cosa imbarazzante e hanno finito per penalizzare a livello mentale più la Fiorentina del Napoli, è stato un ritardo devastante per noi, nessuno ci diceva nulla e non riuscivamo a capire nulla, anche perché quanto stava succedendo coinvolgeva l’altro club, non il nostro. Non cerchiamo alibi, quella partenopea è una grande squadra e merita i complimenti, ma di certo quanto accaduto ci è costato caro e l’abbiamo sofferto”. Ora la Fiorentina dovrà subito ripartire, martedì al Franchi ci sarà la partita con il Sassuolo, l’obiettivo è consolidare il 4° posto: ”Nessun dubbio che la squadra ce la metterà tutta, ma oggi contava ringraziare la nostra gente”. Fonte: ANSA