Il calcio come veicolo di integrazione. Firenze diventa per tre giorni capitale di solidarietà e di dialogo tra culture, grazie al primo torneo AIWA (Arab Italian Women Association). Evento che vedrà confrontarsi, dal 15 al 17 maggio allo stadio “Bruno Buozzi” del Galluzzo, le nazionali femminili arabe (Bahrain e Abu Dhabi) e quella italiana, allenata dal Commissario Tecnico Antonio Cabrini. L’appuntamento nasce con l’obiettivo di favorire il dialogo tra culture diverse, utilizzando lo sport come principale veicolo per raggiungere lo scopo.
In questa ottica verrà poi ospitato, venerdì 16 maggio, alle 15, nella Sala de’ Dugento di Palazzo Vecchio, il convegno “Dialogue 4 Sport” – il futuro è donna e gioca a calcio, che vedrà la partecipazione di importanti personalità dello sport e della cultura italiana e araba.
Sabato 17 maggio, invece, si disputerà la finale del torneo (ore 16) che vedrà impegnate la nazionale del Bahrain e quella italiana, mentre la squadra di Abu Dhabi giocherà due amichevoli contro altrettanti club toscani.
L’organizzazione, come detto, è a cura dell’Associazione AIWA Onlus, nata nel 2002 dopo i tragici eventi dell’ 11 settembre 2001 e formata da donne arabe ed italiane: imprenditrici, manager, professioniste e diplomatiche. Scopo dell’Associazione è quello di favorire uno scambio proficuo di idee culturali e sociali tra le due realtà che, per quanto geograficamente vicine, sembrano ancora sconosciute l’una all’altra.
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