Prandelli firma fino al 2016 e apre la porta degli spogliatoi brasiliani a Rossi

di Tommaso Borghini
Prima l’annuncio di aver firmato per la Nazionale italiana per altri due anni, poi la presa di posizione contro il razzismo e contemporanea difesa a spada tratta di Firenze, infine parole di grande stima per Giuseppe Rossi e per il suo impegno nel ritiro azzurro di Coverciano.
La conferenza di Cesare Prandelli, oggi al Centro Tecnico, è tutt’altro che banale.
“Scusatemi il ritardo – attacca il Ct azzurro -, ma abbiamo appena firmato il contratto. Adesso è ufficiale, fino agli europei del 2016”.
subito dopo la domanda sull’ormai famosa offesa a Balotelli di martedì scorso da parte di un ragazzo nascosto dietro una siepe: “Su oltre 100 persone che c’erano solo un deficiente ha pronunciato quella frase, tutti gli altri erano venuti per salutarci.  E’ stato un brutto episodio, che però va trattato come tale. Firenze non è di certo una città razzista e lo ha dimostrato più volte”.
Prandelli, parlando di Giuseppe Rossi, svela anche una strategia comunicativa della Figc: “Abbiamo deciso di lasciare la massima disponibilità a tutti per quanto riguarda l’uso di twitter o facebook, così i nostri giocatori potranno rapportarsi con i tifosi con la massima libertà. Giuseppe Rossi? Sto vedendo un ragazzo che fa grandissimi sacrifici e che sta sognando a occhi aperti. Il suo è un messaggio che deve far riflettere tutti i componenti di questa squadra”.
C’è tempo anche per un saluto a Matteo Renzi, dopo il successo elettorale: . “Sono contento, come il 40 per cento degli italiani che ha votato per lui”.