Si veste d’argento la Società Canottieri “Firenze”, che sul bacino di Bloso Hazewinkel, nella cittadina belga di Mechelen, è stata impegnata lo scorso fine settimana con quattro atleti – Dario Favilli, Neri Muccini, Leonardo Pietra Caprina e il timoniere Niccolò Mancusi Lotti – nei Campionati Europei Junior di canottaggio.
L’argento che approda nella bacheca del circolo del Ponte Vecchio porta la firma del trio Favilli/Muccini/Pietra Caprina, impegnati nella specialità del quattro senza con Andrea De Majo del Posillipo. Il quattro senza azzurro per tre quarti fiorentino (Muccini capovoga, Pietra Caprina secondo carrello, Favilli prodiere), dopo aver chiuso la batteria di qualificazione alle spalle della Romania si qualifica per la finale ai recuperi, vinti su Svizzera, Ungheria, Bielorussia e Russia grazie ad una fenomenale seconda parte di gara.
Nella finalissima Neri, Leonardo e Dario, con il napoletano Andrea al terzo carrello, si arrendono solo alla Romania, che si prende l’oro per poco più di tre secondi sul quattro senza dell’Italia, che nel finale si assicura la medaglia d’argento rintuzzando gli attacchi della Croazia, che chiude al terzo posto davanti a sua volta a Repubblica Ceca, Svizzera e Polonia. Per Muccini e Pietra Caprina questa seconda piazza vendica l’amaro quarto posto del 2013 agli Europei di categoria in Bielorussia, mentre Favilli aggiunge l’argento al titolo continentale vinto da timoniere del quattro con nel 2011.
Finale senza la gloria della medaglia invece per Niccolò Mancusi Lotti, timoniere dell’otto. L’ammiraglia timonata dal fiorentino campione del Mondo Junior 2013 in quattro con chiude al terzo posto in batteria alle spalle di Romania e Olanda, mentre ottiene uno dei quattro pass per la finale chiudendo terza nel recupero dietro Olanda, Russia e davanti all’Austria, con Bielorussia e Repubblica Ceca che restano fuori dai giochi.
Mancusi e il suo otto poi in finale lottano per le medaglie per circa metà gara, salvo poi inchinarsi alla maggior potenza di Francia, Russia e Romania, che vanno ad occupare il podio in quest’ordine. Resta comunque un’esperienza positiva quella degli Europei Junior per il timoniere della “Firenze”, che in Belgio ha guidato una formazione sperimentale che da qui ai Mondiali di Amburgo ad agosto potrà solo crescere.