Basta polemiche, come ha detto lo stesso allenatore della Nazionale Cesare Prandelli, bisogna guardare avanti sia dal punto di vista della nazionale che dei singoli giocatori. Bene ne prendiamo atto ma il buon Cesare dovrebbe dire la stessa cosa anche al suo medico della nazionale che non è certamente tenero nei giudizi su Rossi.
Su Rossi la cui esclusione dalla lista dei 23 ha fatto arrabbiare mezza Italia il prof Castellacci che parla addirittura di un recupero mentale come se il giocatore della Fiorentina non avesse già dimostrato più di una volta di essere fortissimo in questo campo. Tre infortuni durissimi non ha scalfito la forza di Giuseppe. Con queste dichiarazioni del responsabile medico si ha ancora di più la sensazione che lo staff della Nazionale si sia attaccato alle funi del cielo per giustificare la bocciatura di Pepito.
“Da un punto di vista medico aveva recuperato abbastanza bene“, fa sapere Castellacci, che in un certo senso scarica così la ‘patata bollente’ nelle mani di Prandelli. “E’ chiaro, comunque, che Giuseppe non era in condizioni ottimali, al di fuori della problematica tecnica. E’ stata una presa decisione non facile per tanti motivi, ma senza alcuna superficialità“.
Per chiudere questo antipatico sipario non rimane che constatare che Rossi batte l’accoppiata Prandelli-Castellacci 4 a 0. E senza calci di rigore. Adesso la situazione è ancora più chiara con una buona soddisfazione per permettere a Rossi di continuare il recupero, per riaverlo all’inizio del campionato nella veste migliore. Resta l’amarezza del comportamento nei suoi confronti che sicuramente metteranno Prandelli e Castellacci in una ottica diversa da quella che erano riusciti a cucirsi addosso