Doppio colpo di mercato per la Savino del Bene Scandicci

Doppio colpo di mercato per la Savino Del Bene Scandicci che punta ad 
allestire un organico competitivo, in grado di ben figurare nel 
campionato di Serie A/1. Dopo l’ingaggio della Vanzurova, ecco una 
coppia di giocatrici italiane che saranno titolari nel club turrita 
edizione 2014-15. Si tratta della ventiseienne centrale Federica Stufi 
(nella foto in alto) in arrivo dalla Foppapedretti Bergamo e della trentenne Jole Ruzzini, 
libero, prelevata dal Frosinone. La Stufi, fiorentina doc, ha maturato 
significative esperienze sia nella massima categoria che in A/2, avendo 
militato nel Chieri, nel Piacenza e giovanissima anche nel club Italia; 
ha conquistato un bronzo nel prestigioso torneo Grand Prix del 2007 e 
l’anno successivo è stata designata quale migliore giocatrice under 20 
della Serie A/2. Alta 187 cm. è un’atleta di sicuro spessore tecnico- 
agonistico che, dopo la positiva esperienza bergamasca, avrà la 
possibilità di mostrare le sue indubbie doti sottorete. Proprio questa 
opportunità di poter giocare, dopo l’esperienza con le pisane del Santa 
Croce, nuovamente in Toscana e per di più a due passi da casa, è motivo 
di grande soddisfazione per la neo-scandiccese che si è detta 
felicissima della chiamata da parte della Savino. Per quanto riguarda, 
invece, il nuovo libero delle turrite, per tre anni la Rizzuti, (accanto)  nativa  di Sassari, è stata il punto di forza in difesa del Frosinone, dopo aver 
debuttato, nel 2008, in un campionato nazionale(quello di Serie B/2) 
nella squadra reatina del Cittaducale. “Siamo al momento decisamente 
soddisfatti- afferma il direttore sportivo Massimo Toccafondi- delle 
atlete che abbiamo portato a Scandicci; in sintonia col tecnico Massimo 
Bellano- prosegue il dirigente biancazzurro- abbiamo già individuato 
altre giocatrici che potrebbero far parte dell’organico scandiccese”. 
“Vogliamo consegnare a Bellano- conclude Toccafondi- una squadra di buon 
livello, sapendo che il campionato di Serie A/1 sarà ricco d’ostacoli”.

Maurizio Filippini