Cos’è il caffè verde
Sono chicchi della pianta di caffè, non sottoposti a trattamenti termici (processo di tostatura del caffè), esclusivamente purificati. Per questo motivo, il caffè verde mantiene tutte le proprietà nutrienti essenziali che sono multidirezionali.
Cosa l’accomuna al caffè tradizionale a cui siamo abituati?
Ovviamente, la caffeina. Ecco perché molti sostengono che faccia dimagrire; infatti, è la caffeina che mobilita i grassi e il tessuto adiposo.
Perché in molti casi è preferibile questa bevanda invece che il caffè tradizionale?
• Evita effetti collaterali come la tachicardia, la diarrea, l’insonnia.
• Si assorbe più lentamente.
• Ha un pH differente: la bevanda tradizionale è fortemente acida (3-3,5), quella ottenuta dai semi non lavorati (avendo un pH medio pari a 5) risulta decisamente più vicina al neutro e vanta un impatto differente (meno lesivo) sulla mucosa gastrica.
• Possiede un’alta quantità di antiossidanti, che influiscono in maniera positiva nella costruzione del sistema immunitario e circolatorio.
• Limita l’accumulo degli zuccheri nel tratto intestinale.
Il caffè verde non è un dimagrante naturale
Perché nessun prodotto può esserlo. Per perdere i chili di troppo, bisogna mettersi l’anima in pace e pianificare un equilibrato programma alimentare insieme a una buona (ma non stressante) attività fisica. Gli integratori aiutano, certo, ma non fanno i miracoli.
Le opinioni sul web sono tante e molto contrastanti, ma l’Autorità Europea per la sicurezza alimentare ha esaminato i dati sul caffè verde e non li ha ritenuti validi nel controllo del peso.
Allora, inizia a rinunciare a una supercalorica torta al cioccolato e via con le scarpette da ginnastica.