Intervista di Tommaso Borghini
Vicecampione del mondo con la maglia dell’Argentina, un fisico “bestiale” e tanta voglia di vincere con la maglia della Fiorentina. Josè Maria Basanta si è presentato oggi alla stampa e, a giudicare dalle sue prime parole ufficiali, le sue idee sono molto chiare, soprattutto sulle aspirazioni che lo hanno portato a dire sì alla proposta del club gigliato.
“Questa era per me l’ultima occasione per arrivare in Europa e quando la Fiorentina si è fatta avanti ho accettato con entusiasmo perché è un club in crescita e che ha obiettivi importanti.”
Quali?
“Arrivare fra le prime quattro e magari vincere lo Scudetto”.
Qual è il suo ruolo ideale?
“Posso fare i difensore nella difesa a tre o in quella a quattro. Qualsiasi ruolo va bene”.
Cosa conosce di Firenze?
“Sul piano sportivo so che la sfida con la Juventus è molto sentita e non vedo l’ora di incontrare il mio connazionale Tevez”.
Come mai è arrivato così tardi e come sta fisicamente?
“Sono in forma e la scorsa settimana m sono allenato regolarmente. Il ritardo è stato dovuto a problemi burocratici”.
A Firenze potrà far coppia con il suo connazionale Gonzalo Rodriguez. Come mai, secondo lei, non è stato convocato in nazionale?
“Non so perché, è un grande giocatore e credo che sia stato osservato più volte. Di certo avrà altre chance da parte del nostro commissario tecnico”.
Conosce Cuadrado?
“Certo, è uno che fa la differenza. Spero che possa restare con noi, ci aiuterebbe molto per il campionato”.
Ci spiega il perché del soprannome “la bestia”?
“Semplice, perché in Messico tutti quelli che si chiamano Josè Maria vengono detti “el chema”, che vuol dire, appunto, la bestia”.
E’ vero che Bilardo una volta la mandò a spaccare la legna?
“Sì, successe nel 2003 all’Estudiantes. Secondo Bilardo io e Josè Sosa (ex Napoli) eravamo troppo magri, così a fine allenamento ci portò a spaccar legna, per irrobustirci”.
E, a giudicare dal fisico di oggi del nuovo difensore viola, la cura del vecchio e saggio Carlos Bilardo ha dato buoni frutti.