Conclusa la parentesi estiva è ripresa a pieno ritmo l’attività del comitato per il centenario del Signa 1914 ma anche quella societaria. Proprio oggi, infatti, si concludono le due settimane di ritiro che la prima squadra, agli ordini di mister Castorina, ha svolto alternando la preparazione fra lo stadio del Bisenzio e il campo sportivo parrocchiale di San Mauro, dove la società gialloblu ha trovato una seconda casa. Da qui un ringraziamento doveroso al parroco don Robert Swiderski e alla parrocchia della frazione del Comune di Signa per la disponibilità dimostrata. In vista della ripresa ufficiale dell’attività agonistica (domenica 7 settembre incontro di Coppa Italia contro lo Zenith Prato alle 16 nello stesso girone che comprende anche i “cugini” della Lastrigiana), l’attenzione è concentrata adesso sull’amichevole di lusso, “l’amichevole del centenario”, che il Signa giocherà mercoledì 3 settembre alle 20.30 allo stadio del Bisenzio contro il Prato. Infatti se l’anno di nascita dei “canarini” è appunto il 1914, il Prato ha mosso i primi passi nel 1908, attestandosi negli anni fra gli avversari storici del Signa. Un appuntamento da non perdere, quindi, per continuare a festeggiare il prestigioso traguardo dei primi cento anni di vita della gloriosa società gialloblu. In occasione della partita con il Prato, inoltre, il comitato per il centenario consegnerà tre riconoscimenti: due alla memoria di Leonardo Andrei e Silvano Grassi e uno nelle mani del dottor Rolando Mannelli, che da oltre sessant’anni è il medico sociale della società ma soprattutto fra i primi tifosi del Signa. Fra gli appuntamenti da segnare in agenda, infine, quello del prossimo 13 settembre: alle 20.30, infatti, in viale Mazzini prenderà il via la “Grigliata gialloblu” (su prenotazione) a cui seguirà la presentazione di tutte le squadre del Signa compresa la formazione femminile che partecipa al campionato di calcio a cinque. “Dei possibili obiettivi stagionali – spiega il tecnico Castorina – non ne parliamo neanche all’interno dello spogliatoio. Una cosa è certa: non ripeteremo il campionato dell’anno scorso, fatto di sofferenza. Insieme alla società abbiamo lavorato per consolidare una squadra che aveva già una base importante, con l’obiettivo principale di far crescere i giovani che sono stati aggregati e i nuovi arrivati che si sono subito integrati. Durante il ritiro abbiamo svolto un bel lavoro, adesso aspettiamo l’inizio del campionato” che, per la cronaca, ha in programma la prima giornata il 21 settembre.