Presentato Kurtic :"Quando ho saputo di venire a Firenze ho pianto: lacrime di gioia"

Intervista di Tommaso Borghini
Se Micah Richards aveva sfoggiato un sorrisone da bravo ragazzo, Jasmin Kurtic addirittura parla di lacrime di gioia versate non appena si è concretizzato il suo trasferimento dal Sassuolo alla Fiorentina.
La carrellata di presentazioni dei nuovi giocatori gigliati si esaurisce così con un’altra emozione positiva, comunicata dal neo centrocampista nella pancia dello stadio Franchi, dove viene presentato ufficialmente alla stampa.
Cosa ha fatto quando ha saputo di essere un giocatore della Fiorentina?
“Ho pianto per la gioia. Per me, attualmente, Firenze rappresenta il massimo e darò il 110 per cento per convincere la società a trattenermi e a puntare su di me anche per il futuro. Voglio restare qui il più a lungo possibile”.
Tra i viola conosce molto bene Josip Ilicic…
“Sì, per me è come un fratello e quando ho saputo che era fatta con la Fiorentina, visto che eravamo insieme in Nazionale, l’ho abbracciato. E’ un grande giocatore e una grande persona.
Come sta fisicamente?
Benissimo”.
E lei è pronto a giocare?
“Sono prontissimo, se Montella me lo chiede posso anche partire dall’inizio, altrimenti posso entrare in corsa”.
Ha una posizione preferita in campo?
No, a centrocampo posso giocare in qualsiasi posizione voglia Montella”.
Come è stato accolto dal gruppo viola?
“Dire bene è poco. Quando sono arrivato mi sono seduto nello spogliatoio e tutti sono venuti a salutarmi come se fossi in questo gruppo da due-tre ani”.
Quali ambizioni può avere la Fiorentina?
“Per me è una squadra che deve arrivare fra le prime quattro”.
Una curiosità. Perché si chiama Jasmin?
“Nel mio paese è un nome da uomo (la donna si chiama Jasmina). Comunque ormai è fatta: ho questo nome e non posso cambiarlo (scherza ndr).
Lei è qui in prestito, cosa ci dice del suo contratto?
“Non ci penso, voglio dare solo il massimo, poi a fine stagione si tireranno le somme”.