Denunciati tre albanesi per tentati furti e rapina in abitazioni della zona

I Carabinieri di Castelfiorentino, al termine di una complessa e prolungata attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze tre albanesi, di età variabile tra i 20 ed i 26 anni, residenti nella cittadina valdelsana, poiché ritenuti responsabili di tentato furto in abitazione nonché di tentata rapina impropria. Nei confronti dei malviventi, attraverso le testimonianze raccolte, le tracce lasciate ed i riscontri dei movimenti da essi eseguiti, i militari riuscivano ad acquisire numerosi elementi di responsabilità nella commissione di almeno una tentata rapina impropria e due tentati furti in abitazione. Il primo tentato furto in abitazione era stato messo in atto lo scorso 22 gennaio 2014, quando in località Pantano di Castelfiorentino, approfittando dell’assenza del proprietario, dopo aver infranto una finestra, i tre sono penetrati in casa e con una grossa mazza da muratore stavano tentando di divellere una cassaforte a muro. Il tentativo non è andato a buon fine solo per l’intervento dei vicini di casa che, messi in allarme dai forti rumori dei colpi di martello, mettevano in fuga i malviventi.
Il successivo 24 febbraio, questa volta a Montaione, in località Santo Stefano venivano sorpresi a rubare dal proprietario dell’abitazione. Anche questa volta i ladri hanno fatto per darsela a gambe, ma vedendo che la vittima aveva preso in mano il cellulare per chiamare le Forze dell’Ordine, lo aggredivano afferrandolo per le braccia ed impedendogli di comporre il 112 e si dileguavano quindi facendo perdere le proprie tracce. Il terzo episodio, anche questo sicuramente attribuibile ai tre, si è invece verificato il 27 marzo 2014, sempre a Castelfiorentino, in località Rio Morto e, anche stavolta, i tre sono stati scoperti e messi in fuga dal proprietario che li aveva sorpresi all’interno della sua abitazione. Le indagini dei Carabinieri di Castelfiorentino proseguono serrate, ritenendo che la banda abbia messo a segno altri furti in abitazione in zona