La giunta Nardella, a seguito delle iniziative dei residenti circa la collocazione del ponte Bailey che Bailey non è ma è un ponte fisso che necessita lunghe giornate per essere montato e all’occorrenza smontato è passata all’azione abbassando il letto del fiume Mugnone per cercare di contenere eventuali problemi di piena. In fondo è un’ammissione di colpevolezza per aver preso sotto gamba la questione sicurezza per chi vi abita o vi transita.
Ma l’operazione ponte bailey era l’unica possibile? Molti residenti della zona si chiedono come mai quando si è tornati a parlare di Tramvia in quattro e quattro otto sono stati ingessati i passaggi a livello di via Vittorio Emanuele che potevano facilmente “diventare una via di accesso a Careggi senza dove distruggere un sistema come quello del Mugnone”
“Dicono qui in zona – afferma una signora che abita nel viale Milton – che in quella via ci abitano persone influenti. Io non lo so se sia vero. Mi sembra impossibile ingessare così una città per niente. Comunque come si dice il “morto è nella bara” anche ad un bambino salta all’evidenza che via Vittorio Emanuele è la via diretta per raggiungere Careggi dalla zona sud”
Analizzando la mappa non rimane che dare ragione a questa signora e magari chiedere a Nardella perché questa strada è stata chiusa così in fretta realizzando al tempo stesso un nuovo sottopasso alla fine di via Lami. I misteri di questa città.
Serrata via dello Statuto
Intanto i commercianti di via dello statuto hanno tirato giù le saracinesche per andare a presidiare il consiglio comunale-