Ricavi non dichiarati per oltre 1,5 milioni di euro, Iva dovuta per 136.600 euro ed Irap evasa per 56.600 euro. Questa e’ l’entita’ dell’evasione emersa a seguito di un controllo effettuato dai finanzieri della Tenenza di Castelfiorentino (Firenze) nei confronti di un consulente del lavoro (residente a Castelfiorentino) con studio professionale nella Valdelsa. Il consulente e’ stato denunciato all’Autorita’ giudiziaria fiorentina per il reato di presentazione della dichiarazione annuale infedele ai fini dell’Iva. Rischia una pena che va da un minimo di un anno ad un massimo di tre anni di reclusione. Le attivita’ ispettive sono partite dall’incrocio di dati presenti nelle banche dati fiscali da cui emergevano dichiarazioni dei redditi con ricavi esigui a fronte di un elevato tenore di vita tenuto dal professionista (acquisto di 5 immobili di prestigio ed uso di auto di grossa cilindrata a fronte di redditi dichiarati intorno ai 30/40 mila euro annui). Dagli accertamenti bancari e’ emerso che il professionista non ha fatto transitare in contabilita’ numerosissime operazioni finanziarie. L’analisi delle relative movimentazioni ha permesso di accertare movimenti annuali di rilevante entita’ che il professionista non e’ stato in grado di giustificare.