NETO 6,5: Il suo pomeriggio è tutt’altro che tranquillo. Soprattutto nella ripresa quando deve compiere un paio di grandi interventi (in particolare su Croce) per salvare una Fiorentina che sbanda dopo l’inatteso pareggio empolese.
SAVIC 5: Gioca una buona partita fino all’errore determinante in marcatura su Tonelli. Lui lo non morde a sufficienza e il centrale azzurro lo beffa insaccando di testa il pallone del pareggio. Un episodio che penalizza tutta la Fiorentina.
GONZALO RODRIGUEZ 6-: Svagato in fase di impostazione, ma rimedia con chiusure miracolose un paio di situazioni difficili. Vedi il tackle su Tavano che ferma appena in tempo, prima che si presenti solo davanti a Neto.
BASANTA 5: Se Gonzalo è s vagato, lui è protagonista di un disimpegno ai limiti della follia con cui lancia a rete Maccarone che, fortunatamente, non ne approfitta. Non dà la consueta sicurezza al reparto e con la palla tra i piedi è un mezzo disastro.
PIZARRO 6,5: Se la Fiorentina avesse vinto la partita sarebbe stato lui il Babbo Natale viola. Gioca una gara scintillante sia in fase d’impostazione che in quella di recupero palla. Non è certo colpa sua se la squadra si complica da sola la vita, mancando per l’ennesima volta il successo al Franchi che manca addirittura dal 29 ottobre.
BORJA VALERO 5,5: Sbaglia subito un gol a due passi dalla line adi porta (alzando incredibilmente di testa) che grida ancora vendetta. Poi si mette a ricamare gioco con boni risultati, salvo innervosirsi nel finale per un fallaccio subito che gli fa saltare la mosca al naso portandolo a rischiare l’espulsione. Ammonito, sarà assente per squalifica a Parma.
MATI FERNANDEZ 5,5: Non accende la luce come a Cesena, imbrigliato dall’attento centrocampo empolese che gli toglie spazio, annebbiandogli le idee.
VARGAS 6,5: Preferito ad Alonso e a Pasqual (neppure in panchina) sfodera una prestazione concreta, impreziosita dal gran gol nel finale di primo tempo che pareva spianare la strada alla Fiorentina. Cala un po’ nella ripresa, ma resta tra i migliori in campo. Dal 36’ st ALONSO s.v.
JOAQUIN 6+: Bravo a coprire tutta la fascia e a inventare l’azione da cui nasce il sacrosanto rigore che solo l’arbitro non vede tra lo stupore generale. La sua sostituzione, a giochi fatti, appare frettolosa, tanto è vero che quando esce lui si spegne la luce. Dal 21 st AQUILANI 5: Non incide nella partita e si segnala solo per un fallaccio che gli costa il giallo.
CUADRADO 6: Gioca a sprazzi e dà ragione a Montella che lo vorrebbe più continuo e decisivo nell’arco dei novanta minuti. Comunque meriterebbe il gol in avvio di secondo tempo quando calcia a botta sicura, trovando un Sepe in versione miracolato.
GOMEZ 5,5: E’ sfortunato e su questo non ci sono dubbi. Il colpo di testa con cui scuote il palo in avvio di secondo tempo è lì a dimostrare quanta mala sorte abbia accumulato nell’arco di un anno davvero maledetto per lui. Ma episodio a parte non riesce a mettere in apprensione la retroguardia empolese che lo controlla fin troppo agevolmente. Insomma deve e può fare molto di più e il tempo dei crediti sta per finire.. Dal 36’ st El HAMDAOUI s.v.: Mossa della disperazione di un Montella che non trova soluzioni per sfondare la retroguardia empolese. Non funziona come a Cesena e passa alla cronaca solo per un’ammonizione.
MONTELLA 5,5: La mossa di Vargas dall’inizio sorprende tutti e il peruviano lo ripaga con un gran gol. La Fiorentina gioca bene fino al gol subito che smonta il morale di una squadra troppo fragile dal punto di vista psicologico. Lui stesso, però, perde un po’ di lucidità ordinando sostituzioni che finiscono per inceppare la manovra viola. Così spreca un’occasione d’oro per riportarsi a distanza ravvicinata dal terzo posto. Roba da mangiarsi le mani, altro che panettone.