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Montella:”Sulla vicenda Neto mi hanno aiutato in pochi” Oggi a Parma Tatarusanu partirà titolare

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Intervista di Tommaso Borghini

“A livello umano c’è grande amarezza per la decisione di Neto di rifiutare il contratto della Fiorentina, ma sono situazioni di calcio. Ma io mi devo comportare da professionista, nel bene e nel male”.

FIORENTINA VS SAMPDORIAVincenzo Montella, alla vigilia della ripresa del campionato che vedrà i viola opposti al Parma domani pomeriggio al Tardini, è costretto a parlare della vicenda del portiere brasiliano che è ormai proiettato su altre piazze e non siamo neppure a metà campionato…

Della Valle ha detto che adesso è meglio far giocare Tatarusanu, cosa ne pensa?

“Non ho mai avuto imposizioni di nessun tipo da Della Valle né da altri. Il presidente è molto amareggiato, lui più di me. Io devo valutare il male minore e non sarà piacevole, ma oggi ho le idee più chiare di ieri.  A me non dà fastidio far giocare un giocatore in scadenza, ma qui si tratta di un portiere ed è un ruolo delicato. Si è ufficializzato tutto troppo presto, creando un problema ad allenatore e squadra. Non ho dubbi sulla professionalità di Neto, ma sulla sua serenità soprattutto quando giocheremo in casa. Tatarusanu è un grandissimo portiere e può giocare tranquillamente. Ha la nostra piena fiducia”.

Dunque ritiene che la vicenda Neto sia stata mal gestita?

“Non tocca a me dirlo, ma nel calcio non è giusto aspettarsi riconoscenza. Forse qualcosa è stato sottovalutato: comunque il fatto che ci siano giocatori in scadenza, che giocano, fa parte del calcio e bisogna accettarlo”.

Mutu può essere un acquisto utile?

“A me è sempre piaciuto tantissimo, però bisognerebbe vedere come sta fisicamente perché abbiamo bisogno di giocatori pronti, che possano entrare in campo già da domani”.

Ha parlato con Neto?

“Ho un buon rapporto con il ragazzo, gli ho espresso il mio parere e lui mi ha garantito disponibilità. Faccio esperienza come allenatore perché in questa vicenda mi hanno aiutato in pochi”.

Pensa a un contraccolpo sulla squadra?

“Sarei ipocrita a dire il contrario. Quando c’è uno scossone pubblico qualcosa si perde. Ma per noi deve contare solo la partita di domani”.

Che partita sarà contro il Parma?

“La partita di domani.  Delicata, perché il Parma ha buoni concetti di calcio e adesso ha recuperato anche dei calciatori importanti. La sosta li avrà ricompattati, ce la metteranno tutta per risalire. Mi aspetto un Parma al 101 per cento”.

Il caso Neto è un colpo per il progetto viola?

“Se ha scelto così vuol dire che pensa di trovare di meglio altrove, ma non è detto che lo trovi e questo vale anche per me. Non è detto che io scelga di fare come lui. Nel mondo ci sono squadre che vincono in Champions, altre che non la fanno neppure. E’ la storia che lo dice, ci sono dei passaggi da fare”.

Gomez può considerarsi incedibile?

“Sì perché vederlo segnare con un’altra maglia sarebbe anche più doloroso. Lo abbiamo aspettato tanto, ora ci aspettiamo i risultati”.

Cosa ha chiesto dal mercato di gennaio?

“La società sa cosa penso e cosa occorre per centrare i nostri obiettivi”.

Tatarusanu può giocare tre competizioni?

“Certo, poi abbiamo anche Lezzerini. Comunque in questa situazione la cosa migliore sarebbe avere un altro portiere, perché non sappiamo quanto potrà essere tranquillo Neto”.

Con questo calendario è possibile un recupero in classifica?

“Vogliamo dare continuità ai risultati e recuperare il più possibile prima della partita col Tottenham, sfruttando il fatto che avremo una sola gara a settimana”.

Diamanti potrebbe giocare con Gomez?

“Si”

Marin avrà più spazio?

“Adesso sta bene, se ha giocato meno perché gli ho preferito altri, ma le cose potrebbero cambiare. Con tutto il rispetto, io sono l’allenatore e non devo allenare le idee dei tifosi”.

Come sta Aquilani?

“Ha ripreso da 2 giorni ad allenarsi con il gruppo, la sua disponibilità è sempre totale, la condizione non è al top”.

 

“No, non sarà a disposizione perché non si è mai allenato in gruppo”.

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