Intervista di Tommaso Borghini
Ci sarà anche Mohamed Salah nella sfida tra Fiorentina e Atalanta di domani mattina alle 12.30, un orario insolito nel quale il nuovo arrivo viola dovrebbe accomodarsi in panchina, pronto magari a subentrare nella parte finale del match. Vincenzo Montella, infatti, ha convocato l’egiziano, ritenendolo in ottime condizioni fisiche.
“Il primo impatto è positivo – ha spiegato il tecnico viola – adesso vediamo come s’integrerà. Lui seconda punta? Sembra di sì, anche se principalmente è un esterno che può partire da destra o da sinistra. Fisicamente sta benissimo. Con lui e con Diamanti si potrebbe fare anche il 4-3-2-1. Là davanti siamo in tanti, ma va bene così quando ci sono tante competizioni aperte. E’ fondamentale andare avanti, altrimenti la gestione diventa difficile”.
Cosa vi ha lasciato la vittoria di Roma con doppietta di Gomez?
“E’ stata una partita perfetta. Conoscevamo anche il valore di Mario e siamo tutti contenti. Era l’ora di vincere con la Roma dopo tante partite in cui meritavamo, c’è soddisfazione di aver battuto i secondi in classifica da un paio di anni. Mi auguro che ci dia convinzione”.
Che sfida sarà con l’Atalanta?
“E’ una squadra ostica che giocherà con il massimo agonismo. Non è facile vincere contro le pseudo- piccole. Colantuono ha detto che verrà a giocarsi la partita, non solo a difendersi. Noi dobbiamo mettere in campo il nostro massimo per vincere. Abbiamo le potenzialità per farcela. Dipende da noi”.
Cosa può dirci delle voci che lo vorrebbero al Milan?
“Che sono voci, io faccio calcio da 25 anni e da quando ne ho 16 ho vissuto queste cose. Mi avevano già dato alla Juve, all’Inter e ad altre squadre in cui non ho mai giocato. Questo è solo gossip, niente di più. Io ho un lungo contratto con la Fiorentina e a Firenze sto molto bene”.
A che punto sono Gonzalo e Aquilani?
“Per Gonzalo è inutile rischiare, visto che abbiamo un tour de force in vista. Aquilani invece ieri si è allenato bene, vedremo (poi sarà convocato ndr)”.
Sorpreso da Diamanti?
“No, sapevo che aveva talento e temperamento. Si fa sentire dentro la partita e martedì ha retto bene. Sta migliorando molto”.
La partenza di Cuadrado può aver agevolato Gomez in zona gol?
“Mi pare una forzatura. La verità è che ora è più tranquillo e convinto, oltre che più fortunato. Martedì ha fatto due gol alla Mario Gomez, bellissimi per come vedo io il ruolo di centravanti”.
Tatarusanu sta crescendo così come la difesa…
“Io ho molta fiducia anche in Tata, lo avevo già visto in ritiro. Come livello è molto vicino a Neto, anche se ha caratteristiche diverse”.
Domani si festeggerà, con una maglia speciale, anche la ricorrenza di Firenze Capitale…
“E’ un orgoglio, Firenze è una città piena di storia. Chi indossa la maglia della Fiorentina sa che rappresenta questa città, la cui maglia va sempre onorata”.
Perché ha scelto Salah e non Diamanti nella lista Uefa?
“E’ stata una scelta molto difficile, Joaquin e Mati si meritavano di entrare per quanto fatto in campionato. Restava solo il terzo posto e ho scelto Salah che mi garantisce di poter giocare con il 4-3-3. Ma lasciare fuori Diamanti è stata una decisione sofferta”.