Vigilia di fuoco per la Fiorentina che è stata sostenuta da oltre 200 tifosi viola che hanno assistito all’allenamento londinese della squadra. Vigilia di fuoco anche per Vincenzo Montella che, direttamente dal White Hart Lane di Londra, parla della sfida di domani contro gli inglesi del Tottenham. Una gara ricchissima di insidie che rappresenta uno dei momenti cruciali della stagione viola e, forse, anche della carriera dello stesso allenatore gigliato.
E’ il momento più alto della sua carriera di allenatore? “Non so, ho fatto anche una partita di Champions in passato… ma sarà di certo una gara difficile contro un avversario di livello. In caso di troppa euforia può diventare una partita pericolosa, per noi un pizzico di timore può essere utile. Non sarà una festa, sarà una battaglia perché non siamo abituati a giocare in questi stadi e dobbiamo restare concentrati fino in fondo”.
Quanto può essere importante avere giocatori che conoscono la Premier League? “In generale è importante avere in campo giocatori di esperienza e abituati a certe partite. Il Tottenham è una squadra completa che riesce a giocare alla spagnola e all’inglese, abbinando il possesso palla ad attacchi diretti. Per fare bene ci serviranno coraggio, umiltà e dovremo essere al top della concentrazione, altrimenti saranno dolori”.
Più importante la perdita di Cuadrado o l’arrivo di Salah? “Abbiamo perso un giocatore forte, ma siamo anche orgogliosi di averlo ceduto al Chelsea per così tanti soldi. Perché non era così forte quando è arrivato e questo significa che è stato fatto un buon lavoro su di lui. Adesso abbiamo Salah che è un giocatore di livello internazionale. Era un’operazione da fare, ne eravamo convinti prima e forse adesso lo siamo anche di più”.
Che Fiorentina vedremo domani? “Dovremo essere noi stessi, giocare con entusiasmo, ma senza euforia. L’entusiasmo dà coraggio, l’euforia rischia di sfociare in presunzione e con quella ci faremmo molto male”. Come sta
Tatarusanu, è in dubbio? “Vediamo, ha qualche problemino, ma abbiamo cinque portieri e quindi siamo coperti. Neto è un professionista serio, rispetto ad un mese fa sarei molto più tranquillo nel mandarlo in campo in caso di necessità”. ACCANTO ALL’ALLENATORE C’E’ PASQUAL Parla anche il capitano Manuel Pasqual: “Vogliamo vincere qui come abbiamo vinto a Liverpool. Il Tottenham è forte, ma noi vogliamo andare avanti in Europa League e siamo pronti a dare il massimo per farlo”.
