TABELLINO
TOTTENHAM-FIORENTINA 1-1
Tottenham (4-2-3-1): Lloris 6; Davies 5,5, Fazio 6, Vertonghen 6, Walker 6,5; Bentaleb 6, Chadli 6 (21′ st Kane 6); Eriksen 5,5, Paulinho 6,5 (38′ st Mason sv), Townsend 7 (28′ st Lamela 5,5); Soldado 7. A disp.: Vorm, Dier, Dembelè, Rose. All.: Pochettino 6,5.
Fiorentina (3-5-2): Tatarusanu Basanta , Savic , Rodriguez; Pasqual (20′ st Alonso 6,5), Borja Valero (33′ st Badelj 6), Fernandez , Joaquin, Pizarro ; Salah , Gomez (39′ st Ilicic sv). A disp.: Neto, Richards, Aquilani, Babacar. All.: Montella
Arbitro: Carlos Velasco Carballo
Marcatori: 6′ Soldado (T), 36′ Basanta (F).
Ammoniti: Rodriguez, Savic (F), Soldado (T)
La Cronaca
Non smette di correre la Fiorentina di Montella che allo White Hart Lane di Londra porta a casa un pareggio pesante, recuperando dopo 30′ lo svantaggio iniziale. Subito pericoloso il Tottenham, che al 6′ va in vantaggio con l’ex del Valencia Soldado: c’è un corner da destra per gli Spurs, Pasqual perde la marcatura e l’attaccante spagnolo, in solitudine, gira con il destro in rete. Un minuto prima Tatarusanu aveva dovuto sventare un tiro di Chadli. Gli Spurs insistono con Eriksen, con un tiro alto sopra la traversa, e con Paulinho. Il primo tentativo della Fiorentina era stato con un tiro di Gomez, non andato a segno. Ce la fa al 36′ Basanta. Punizione battuta da sinistra da Mati Fernandez, Lloris respinge e la palla rimbalza sulla schiena di Savic: l’argentino colpisce a rete passando quasi tra le gambe di Walker. E’ il gol che dà la carica agli uomini di Montella che cambia registro e passa al ‘vecchio’ 4-3-3. Gli ultimi minuti del primo tempo riservano un discusso fuorigioco di Gomez e, soprattutto, regalano un brivido con un tiro di Chadli che fa tremare la traversa di Tatarusanu. Il secondo tempo è tutto viola. Apre le danze Salah, ma il tiro dell’egiziano va fuori di poco. Non va meglio a Mario Gomez: il tedesco riceve sulla sinistra, ci prova con un tiro potente ma alto. Tatarusanu ci mette del suo salvando la porta viola da un tiro pericoloso di Paulinho. Gli ultimi minuti sono tutti in discesa per la Fiorentina che difende con tranquillità il pareggio d’oro i vista del ritorno di giovedì prossimo a Firenze. “Ce la giocheremo – dice Borja Valero ai microfoni a bordo campo – E’ un ottimo passo per il ritorno”. E’ contento mister Montella: “Nella ripresa siamo stato molto bravi a fare la partita a modo nostro. Potevamo pure vincere, anche se nel primo tempo abbiamo rischiato. Ora devo fare i complimenti ai ragazzi. Vediamo al ritorno. Ci siamo divertiti”, aggiunge il tecnico viola che ha parole di apprezzamento per Tatarusanu, Salah e Gomez: ” Sono stati in partita mentalmente e fisicamente bene”.
LE PAGELLE
TATARUSANU: 6,5 Incassa subito un gol, ma può poco sulla conclusione di Soldado lasciato troppo libero dalla
difesa viola. Poi si erge a muro invalicabile, aiutato anche dalla traversa sempre sul centravanti spagnolo.
SAVIC: 6 Nel primo tempo non è facile per nessuno e lui tiene botta, senza perdere la testa. In più ci mette la
schiena, favorendo involontariamente il gol di Basanta. Nella ripresa si disimpegna con personalità, pur
incassando un cartellino giallo che pare davvero troppo severo.
GONZALO RODRIGUEZ: 7 Subito in apnea, come tutta la Fiorentina e subito anche un giallo che poteva
condizionare la sua partita. Ma non è così perché cresce minuto dopo minuto e termina con grande
autorità.
BASANTA: 6,5 E’ l’uomo della provvidenza viola. In difesa soffre la rapidità degli attaccanti del Tottenham, ma
riesce sempre, in un modo o nell’altro, a chiudere, seppur con affanno. Poi piazza la zampata che vale oro,
siglando un gol dall’enorme peso specifico nell’economia della partita della Fiorentina. La rete gasa lui e
tutta la squadra e, da quel momento in avanti, la partita cambia completamente.
JOAQUIN: 6 Nei primi 15’ non c’è, come tutta la Fiorentina, ma il resto della sua gara è da grande giocatore.
E’ sua l’azione personale da cui scaturisce la punizione che crea i presupposti per il gol di Basanta. Nella
ripresa ti aspetti che possa calare dopo tanto correre, ma accade esattamente l’opposto, tanto è vero che
finisce addirittura in crescendo.
MATI FERNANDEZ: 7 Ha il merito di calciare la punizione velenosa che favorisce la rete di Basanta. Ma nella
sua gara c’è tanto altro: sacrificio e buone giocate, soprattutto nella seconda frazione.
PIZARRO: 7 Quando la Fiorentina rischia di sbandare, come nel primo tempo, si aggrappa a lui e il Pek
funziona da porto sicuro dove depositare il pallone nei momenti di difficoltà. Nella ripresa, con la squadra
che esce dal guscio e ritrova la tranquillità, si erge a direttore d’orchestra riuscendo a tenere fino al 95’
nonostante la sua veneranda età.
BORJA VALERO: 6 Per lo spagnolo è una partita difficile perché il ritmo impresso dal Tottenham nei primi 45’
è forsennato e lo spagnolo soffre l’intensità dei dirimpettai inglesi. Ma non è possibile giocare a quella
velocità per 90’ e quando la squadra di pochettino cala lui sale di tono, mostrando lampi di classe
importanti. Dal 33’ st BADELJ s,v.
PASQUAL: 5,5 Nella notte del Withe Hart Lane vede i sorci verdi perché è dalla sua parte che il Tottenham
spinge con più efficacia con le folate di Walker e la determinazione di Townsend. Avversari a cui il capitano
viola non riesce a opporsi, facendosi sempre infilare in velocità. Dal 21’ st ALONSO: Tiene meglio la fascia
rispetto a un disorientato Pasqual.
SALAH: 6 E’ la scheggia impazzita di una Fiorentina timorosa all’inizio quanto spavalda alla fine. Lui è sempre
lì, in agguato e crea enormi grattacapi alla lenta retroguardia degli inglesi. Peccato che non trovi la zampata
vincente.
GOMEZ: 6 In ombra nel primo tempo nel quale risulta moscio, stretto nella morsa dei centraloni del
Tottenham. Nella ripresa trova sprazzi di luce, lottando finalmente alla pari con i suoi marcatori e riuscendo
finalmente a trovare lo spazio per una conclusione pericolosa. Dal 39’ st ILICIC s.v.
MONTELLA: 7 Decide di tornare al 3-5-2 nonostante i buoni segnali offerti dalla Fiorentina col 4-3-3 di Reggio
Emilia contro il Sassuolo. L’inizio non è confortante e la squadra rischia l’imbarcata contro un Tottenham
scatenato. Così, dopo aver trovato il pareggio, nella ripresa corregge la squadra, torna al 4-3-3 e la
Fiorentina torna a girare, riuscendo anche a mettere paura a un Tottenham ormai scarico dopo il tanto
correre del primo tempo. Alla fine arriva un pareggio importantissimo in trasferta che dovrà, però, essere
capitalizzato nella gara di ritorno, da giocarsi senza paura.