Lavori in corso per sistemare la “briglia” a valle della confluenza del Mugnoncello nel Mugnone, a Fiesole. L’intervento nasce dai controlli effettuati fra marzo e aprile, lungo l’asta del torrente Mungone in località Pian di Mugnone e Caldine. Gli interventi, che hanno portato anche allo sfalcio della vegetazione e alla rimozione di materiali ingombranti, sono stati eseguiti dal Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina in accordo e collaborazione con la Provincia di Firenze (Direzione Difesa del Suolo) e hanno permesso di monitorare anche lo stato di salute delle opere presenti lungo il corso d’acqua.
Proprio a seguito di questi interventi, è stato infatti osservato come l’effetto erosivo della corrente avesse esposto la trave di fondazione della briglia a valle della confluenza del Mugnoncello nel Mugnone e asportato parte del materiale sottostante compromettendone la stabilità soprattutto in occasione di ulteriori eventi di piena. La briglia è un’opera d’ingegneria idraulica realizzata trasversalmente all’alveo del fiume in cui è posta (in pratica va da una riva all’altra). È concepita per costringere l’acqua a compiere un salto in modo da ottenere vari effetti: ridurre l’erosione diminuendo la pendenza ed il trasporto di materiale solido di fondo (sassi, detriti, sabbia, fango), migliorare l’ossigenazione dell’acqua, rallentarne la velocità. Inoltre, è presente, a valle della briglia, un fenomeno erosivo dovuto alla corrente, che ha determinato l’erosione della sponda sinistra, creando una scarpata pressoché verticale di circa sette metri d’altezza con evidenti segni di instabilità. Per porre rimedio ai danni, è stato quindi deciso di intervenire per consolidare la briglia con una muratura a protezione della fondazione e rafforzare la sponda con un muro in scogliera progressivamente degradante secondo il profilo del terreno.
I lavori progettati e diretti dal Consorzio stanno prendendo il via in questi giorni e prevedono la preventiva deviazione del corso d’acqua. Dureranno complessivamente tre settimane e costeranno circa 20mila euro con risorse finanziare del Consorzio, della Provincia e del Comune di Fiesole.
