TABELLINO
LAZIO-FIORENTINA 4-0
Lazio (4-2-3-1): Marchetti 6; Basta 6,5, Mauricio 7 (4′ st Novaretti 6), De Vrij 7, Radu 6,5; Biglia 8, Cataldi 6,5; Candreva 7,5 (32′ st Keita 6,5), Mauri 6,5 (36′ st Onazi sv), Felipe Anderson 7,5; Klose 7,5.
A disp.: Berisha, Strakosha, Cana, Ciani, Braafheid, Ederson, Ledesma, Keita, Perea. All.: Pioli 8
Fiorentina (4-3-3): Neto Tomovic Basanta , Savic , Pasqual ; Kurtic , Badelj (32′ st Joaquin sv), Mati Fernandez ; Diamanti (1′ st Pizarro 5,5), Ilicic (10′ st Gilardino ), Salah .
A disp.: Rosati, Lezzerini, Richards, G. Rodriguez, Alonso, Vargas, Lazzari, Rosi, B.Valero. All.: Montella 4,5
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 6′ Biglia (L), 20′ st rig. Candreva (L), 30′ st e 40′ st Klose (L)
Ammoniti: Basanta, Kurtic, Tomovic (F); Mauricio, Candreva (L)
Espulsi: –
LE PAGELLE DI TOMMASO BORGHINI
NETO 6: Viene preso a pallonate dai giocatori della Lazio che sbucano i tirano da tutte le parti, senza trovare
opposizione da parte della difesa colabrodo dei viola. Fa quel che può, poi finisce per crollare anche lui.
TOMOVIC 4: Primo tempo pessimo, come tutta la Fiorentina. Ripresa ancora peggio: è suo l’inopinato
intervento che regala un rigore alla Lazio, abbattendo Felipe Anderson sulla linea di fondo. Nel finale, poi,
va letteralmente in barca.
SAVIC 5: Forse è stato troppo gasato dai tanti interessamenti nei suoi confronti da parte di grandi club
europei. All’Olimpico fa una figuraccia con Klose che lo irride, segnando due gol e sbagliandone almeno un
altro paio clamorosamente.
BASANTA 4,5: Macchinoso e sempre fuori posizione, con Savic si traveste sorprendentemente da “banda
del buco” e gli avanti laziali non hanno problemi a bombardare il povero Neto.
PASQUAL 4: Letteralmente travolto da Candreva che dalla sua parte fa il bello e il cattivo tempo. Il capitano
non riesce neppure a stargli dietro, arrancando come un novellino alle prime armi.
KURTIC 4,5: Come dicevano i classici del giornalismo pallonaro dovrebbe “far legna” lì nel mezzo, in realtà è
talmente statico da sembrare un falegname capitato all’Olimpico quasi per caso.
BADELJ 6-: Almeno lui non perde completamente la bussola come molti dei suoi compagni. Fa quel che può
in mezzo al campo dove, però, lo strapotere laziale è soverchiante. Il suo peccato più grave è quella
conclusione sballata, l’unica della Fiorentina, che poteva riaprire la gara. Comunque è tra i pochi a non
mollare. Dal 31’ st JOAQUIN s.v.
MATI FERNANDEZ 6-: Come Badelj ci mette tanto impegno , in più rispetto al collega, riesce a inventarsi
anche qualche numero interessante che, però, è fine a se stesso nel Deserto dei Tartari dell’attacco viola.
Ma un errore clamoroso lo commette anche lui battendo una sciagurata punizione in fase offensiva che
consente alla Lazio di orchestrare il contropiede del provvisorio 3-0.
SALAH 5,5: Anche l’egiziano, tanto e giustamente osannato per le meraviglie offerte fino a stasera, si fa
imbrigliare dall’arcigna retroguardia biancoceleste. Solo l’intuizione per l’unico tiro in porta di Badelj è
degna della sua fama. L’impressione è che si sia progressivamente intristito a vedere una squadra così
passiva e incapace di servirlo degnamente.
DIAMANTI 5: Dopo l’inizio sfolgorante, la sua prima parte di carriera in viola sta prendendo una brutta
china. Da tempo non ha lo spunto per saltare l’uomo e pare avere sempre le idee annebbiate. Tanto è vero
che Montella lo chiama fuori dopo 45’ di anonimato. Dal 1’ st PIZARRO 6: Cerca di dare fosforo a una
Fiorentina sulle gambe e col morale sotto i tacchi. Le idee calcistiche non gli mancano di certo, ma non può
far miracoli.
ILICIC 5: Tanta buona volontà, ma anche tantissimi palloni persi in un ruolo che non è il suo. Quello di
nueve, vero o falso che sia, è un numero che proprio non gli si addice perché è incapace di giocare spalle
alla porta e definirlo inconcludente è quasi un complimento. Dal 10’ st GILARDINO 5: Ha mille alibi perché
entrare in una Fiorentina come quella di stasera all’Olimpico sarebbe stato complicatissimo anche per il
grande Batistuta, ma un difetto lo ha messo in evidenza: parte sempre in fuorigioco, vanificando le poche
azioni offensive viola.
MONTELLA 5: Stavolta ha sbagliato tutto. La formazione presentata all’Olimpico sembrava disegnata
apposta per esaltare le qualità della Lazio. Sbagliata la scelta degli uomini in difesa e quella del trio di
centrocampo. Anche la mossa di Ilicic centravanti arretrato è stata dannosa e questo è davvero
preoccupante visto che giovedì in Europa League contro la Roma non avrà né Gomez, né Babacar, né
Gilardino. Dovrà inventarsi qualcosa di nuovo, altrimenti segnare potrebbe diventare un’impresa quasi
impossibile.