Home Senza categoria Fiorentina-Samp 2-0. Apre le danze Diamanti, ci pensa Salah a chiudere la...

Fiorentina-Samp 2-0. Apre le danze Diamanti, ci pensa Salah a chiudere la partita. Le Pagelle di Tommaso Borghini

admin
440
0

salah

Fiorentina-Sampdoria, il tabellino del match

Fiorentina (4-3-2-1) Neto ; Alonso , Basanta , Rodriguez , Richards ; Valero , Badelj , Aquilani  (dal 38′ st Vargas sv); Diamanti (dal 31′ st Fernandez sv), Salah  (dal 44′ st Lazzari sv); Gomez (c) 6. Allenatore: Montella. A disposizione: Rosati, Tomovic, Rosi, Lezzerini, Kurtic, Joaquin, Lazzari, Gilardino, Babacar.

Sampdoria (4-3-3) Viviano 5.5; Regini 6, Romagnoli 5.5 (dal 38′ st Munoz sv), Silvestre 6.5, De Silvestri 5.5 (dal 29′ st Wszolek sv); Obiang 6, Palombo (c) 6, Soriano 5 (dal 22′ st Bergessio 6);Eto’o 6.5Muriel 5, Eder 5.5. Allenatore: Mihajlovic. A disposizione: Romero, Frison, Coda, Mesbah, Acquah, Marchionni, Duncan, Correa, Okaka.

Lo aveva detto alla vigilia Montella: «Vietato volare alti, perché il rischio è sbattere sui lampioni». Ed è così, con umiltà e decisione, che la Fiorentina si è presa il successo contro la Sampdoria, sorpassando in classifica (in un solo colpo) sia la squadra di Genova che il Napoli, e continuando a sognare l’Europa anche dal percorso del campionato. Ha segnato nella ripresa Diamanti, ha raddoppiato il solito Salah con un destro che ha scatenato l’ovazione del Franchi, costretto poi a uscire prima per una botta al costato.

Ci ha messo 2′ la Fiorentina a svegliarsi, il tempo che Eto’o si sistemasse nella sua porzione di campo, a sinistra e concludesse in porta. La faccia di Gonzalo Rodriguez ha evitato a Neto di sporcarsi i guanti. Poi è stata solo Fiorentina. Al 18’ Diamanti sfiora il gol, poi è Gonzalo a colpire il palo. La Samp sta barricata e non morde mai. Cerca il contropiede ma fatica, Neto resterà inoperoso. Non convince l’arbitro Banti che grazia Gonzalo, già ammonito, dopo un fallo su Muriel, non ravvisa l’irregolarità quando Diamanti, pronto ad involarsi verso la porta avversaria, viene fermato.

Nella ripresa, è proprio l’ex bolognese a sbloccare: succede al 16′ e Diamanti trova il suo secondo gol in viola con un destro a girare. Passano 3′ ed è 2-0: ad imbeccare Salah è Gomez, il talento egiziano (che per altro ha visto esporre per la prima volta in Curva Ferrovia uno striscione di Ultras Mohamed Salah) trafigge Viviano interrompendo un digiuno che durava da un mese esatto, dalla doppietta alla Juve in Coppa Italia). 7 gol dal suo arrivo in Italia. Ferrero, in tribuna d’onore con la compagna Manuela Ramunni, cui il consigliere delegato viola Sandro Mencucci ha donato una sciarpa della Fiorentina subito indossata con quella della Samp, soffre in silenzio. La squadra di Montella chiude ancora all’attacco, sfiora il tris con Aquilani, Mihajlovic gioca anche la carta Bergessio ma non serve a cambiare il destino del match.

LE PAGELLE DI TOMMASO BORGHINI

NETO 6: Salvato dal colpo di testa provvidenziale di Gonzalo Rodriguez in avvio. Per il resto deve soltanto

osservare, sotto la pioggia battente, perché la Samp non centra mai lo specchio della sua porta.

RICHARDS 6,5: Prestazione di sostanza in un campo all’inglese, dove conta molto la prestanza fisica e il

tempismo nelle scivolate. Lui, da questi punti di vista, è un fenomeno e lo dimostra nel mezzo acquitrino

del Franchi.

GONZALO RODRIGUEZ 6,5: Salva eroicamente quasi sulla linea dopo pochi minuti. Poi incassa un giallo

pesante che lo condiziona e che rischia di costargli il rosso più tardi quando cintura Eto’o in modo a tutti

evidente tranne che, fortunatamente, al confusionario signor Banti da Livorno. Passato lo spavento, coglie

un palo clamoroso con un perfetto tiro al giro che aveva battuto Viviano. Nella ripresa diventa muro

insuperabile per i tanti attaccanti schierati da Mihajlovic.

BASANTA 6,5: Su campi così pesanti viene fuori tutta la sua forza e anche la sua intelligenza nel saper

interpretare i rimbalzi del pallone e i movimenti degli avversari. Ne esce una gara impeccabile.

ALONSO 6,5: Anche lui è molto forte fisicamente e il campo bagnato lo esalta. Non si ferma mai e lo trovi

dappertutto, sia in proiezione offensiva (vedi lo scambio con Diamanti da cui scaturisce il vantaggio viola)

sia in ripiegamento, fase nella quale tampona le poche falle che si aprono tra le maglie gigliate. Una prova

maiuscola che conferma i suoi grandi progressi.

BADELJ 7: Parte con il freno a mano un po’ tirato, disorientato dal terreno zuppo di pioggia poco adatto alle

sue geometrie. Poi prende le misure al campo e diventa anche prezioso nell’arpionare una quantità

industriale di palloni, trasformati in ripartenze micidiali dei viola.

BORJA VALERO 6,5: Dopo un primo tempo in sordina, passato a litigare con il pallone e col fiato un po’

corto, si scuote finalmente nella ripresa, sfruttando i grandi spazi concessi dalla Samp, una volta sbloccata

la gara. E allora diventa preziosissimo nel dettare il gioco e i tempi alla Fiorentina orfana di Pizarro. Un

secondo tempo da cui dovrebbe ripartire per dare la svolta alla sua stagione ancora troppo in chiaro-scuro.

AQUILANI 6+: Finalmente una prova convincente, con qualche sbavatura, ma anche con tanta corsa e

impegno, come non lo si vedeva da tempo. Cerca spesso e volentieri l’inserimento in area avversaria e, per

poco, non buca Viviano che gli toglie la tanto sospirata gioia proprio sul più bello. Dal 37’ st VARGAS s.v.

DIAMANTI 7: Aveva una voglia matta di spaccare il mondo e, nonostante il terreno poco adatto alle sue

caratteristiche e un Banti che sembra avere un conto aperto nei suoi confronti, ci riesce alla grande. Dopo

tante iniziative interessanti a servizio dei compagni, decide di fare tutto da solo e sblocca la partita al

quarto d’ora della ripresa con un tiro un po’ fortunoso, ma che dimostra anche la sua grande

determinazione, visto che lo scaglia con il destro che non è certo il suo piede naturale. Poi torna a lottare

come un leone, uscendo tra i meritati applausi del Franchi. Dal 30’ st MATI FERNANDEZ s.v.

SALAH 8: Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sul valore di questo egiziano sbarcato a Firenze in un giorno

di fine gennaio, adesso dovrà ricredersi, ammettendo candidamente che siamo di fronte a un fenomeno

vero, capace di spostare gli equilibri di un campionato mediocre come quello italiano. Il campo non

dovrebbe fare al suo caso, ma dopo un primo tempo di “studio”, aziona il turbo e per i difensori della Samp

comincia una serata da incubo. Nessuno sa e può fermarlo e la rete che vale il raddoppio dimostra da sola

la sua indiscutibile superiorità rispetto agli altri attori calcianti. A vederlo accelerare nella mezza palude del

Franchi pare di assistere a una partita alla playstation. E invece è pura realtà, una vera goduria per il popolo

viola. Esce leggermente zoppicante, sperando che si tratti soltanto di stanchezza. Dal 44’ st LAZZARI s.v.

GOMEZ 6: Montella gli regala l’onore di indossare la fascia di capitano della Fiorentina e lui si merita i gradi

con una partita “umile” nella quale compie un lavoro oscuro a servizio della squadra. Lavoro che dà i suoi

frutti nella ripresa quando la Samp è stanca e il panzer tedesco riesce ad aprire spazi importanti per le

incursioni di Diamanti e Salah. Poi cerca anche la gloria personale, ma Viviano gli sbarra la porta. Sarà per

un’altra volta.

MONTELLA 7: Un’altra vittoria dall’enorme peso specifico, colta con la formazione migliore a disposizione

che dimostra la sua volontà di continuare a correre su tutti i traguardi possibili. Nel primo tempo la squadra

soffre un po’ la vivacità della Samp, ma nella ripresa diventa padrona del campo, mettendo in mostra un

gioco spumeggiante e intelligente, tale da lasciare di stucco il collega Mihajlovic che tenta di reagire

spedendo tanti attaccanti sul terreno di gioco. Ma la palla ce l’ha solo la Fiorentina e allora avere una

batteria di punte serve a poco o nulla.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui