Il Pd in Toscana ha preso tre schiaffi, di quelli che lasciano le guance gonfie per una settimana. E spesso non basta. Dei tre ballottaggi nelle città maggiori il PD di Renzi non è riuscito a portarne a casa neanche uno, a cominciare dalla “rossa ” Arezzo che è passata al centrodestra.
La sorpresa maggiore, appunti, si è registrata ad Arezzo, unico capoluogo di provincia al voto, dove il renziano Matteo Bracciali, partito con un vantaggio di 8 punti dopo il primo turno, è stato sorpassato da Alessandro Ghinelli di forza italia, che ha raggiunto il 50,83% dei voti.
A Pietrasanta (Lu) Massimo Mallegni, candidato di centrodestra, ha superato Rossano Forassiepi con il 54,53% dei consensi.A Viareggio (Lu) Giorgio del Ghingaro, ex sindaco dem di Capannori, ha battuto il candidato “ufficiale” del pd Luca Poletti con il 60,33% dei voti. Il voto di Viareggio è importante come quello di Arezzo perchè il successo è andato ad un candidito delle sinistra appoggiato da liste civiche e non a quella lista istituzionale voluta da Rossi e da Renzi. Una sconfitta amara perché arrivata all’interno del Pd di Renzi