Home Scatti d'Autore Matteo Renzi a gamba tesa su D’Alema

Matteo Renzi a gamba tesa su D’Alema

admin
686
0

Alle primarie del Pd servono candidati diversi con programmi diversi, non si puo’ pensare di decidere tutto prima. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, intervistato da ‘Controradio’. ”Le primarie non possono essere una sorta di Festivalbar della simpatia in cui si sceglie il candidato dopo aver gia’ deciso tutto prima – sottolinea Renzi -. Noi diciamo: mettiamo due, tre, quattro candidature diverse, con due, tre, quattro programmi diversi e chi vince rappresenta anche gli altri. Vediamo cosa ne pensa Bersani, a settembre sara’ il momento della verita”’.

“E’ finita quella stagione in cui l’elettore era immobile”, come ”pensa D’Alema”, l’elettore ”oggi puo’ votare Udc, Pd o Pdl sulla base della credibilita’ della proposta che gli arriva”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, intervistato da Controradio. ”Il problema – prosegue Renzi – non e’ capire con chi ci mettiamo d’accordo, ma capire quali idee abbiamo. D’Alema pensa che ci siano gli elettori immobili in determinati schieramenti e che i leader, alleandosi con uno o con l’altro, esportano questo consenso arrivando a creare una maggioranza”. Invece ”a Roma – avverte il leader dei ‘rottamatori’ del Pd – dovrebbero essere piu’ attenti a ragionare su quali sono le nostre idee, sulle quali aggregare il consenso. Le alleanze non le fai con l’Udc o l’Idv ma con i cittadini alle primarie, portando un programma chiaro”, mentre e’ un errore partire ”dall’idea che devo fare l’accordo con Casini o Di Pietro”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui