di Francesca Puliti
C’è bruschetta e bruschetta. Ma a Firenze la vera bruschetta si può gustare da questa sera in via de’ Macci 77/r da Johnny Bruschetta, bistrot dall’aria familiare che serve quasi esclusivamente pane dorato in oltre 30 varianti tra salato e dolce. Una riscoperta di quello che è stato a lungo lo spuntino dei nostri nonni. Rivisto e corretto alle esigenze dei tempi nostri.
A due passi da piazza Sant’Ambrogio, il locale dove prende il via Johnny Bruschetta è stato totalmente rinnovato e riaperto in meno di un mese (a dimostrazione che anche in Italia se le cose si vogliono fare si fanno) e oggi non è altro che un colorato appartamento, suddiviso in camera, cucina e sala da pranzo. Le bruschette, però, vengono servite in ogni stanza, su lunghi taglieri da 40, 80 e 120 cm.
Ogni specialità porta il nome di una cittadina toscana, così ad esempio la Bruschetta San Miniato profuma di tartufo e la San Gimignano è un tappeto di crudo e pomodorini. In alternativa si può scegliere un tagliere di salumi toscani, pecorini con confetture, verdure di stagione o il più classico trittico coccoli, stracchino e crudo. O ancora, pasta o zuppe, da accompagnare a vini al calice o in bottiglia, birra o cocktail. Un format che si presta a pranzi veloci, aperitivi, cene in compagnia o spuntini tardivi.
Nessun secondo piatto sul menu, almeno per il momento. In futuro chissà: questo, infatti, è solo il primo step. I proprietari del locale hanno intenzione di aprire un altro Johnny Bruschetta a Londra, entro la fine dell’anno. Sicuri che un pane così i londinesi non lo abbiano mai assaggiato.
Prezzi: bruschette da 7 a 10 euro, taglieri da 7 a 12 euro, primi sulla stessa linea. I dolci sono tutti artigianali.
Info e prenotazioni: 055 247 8326.