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Si stacca una porta del nuovissimo Jazz. Ferrovie nel caos. Mugnai:”E’ una Caporetto”

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Un treno regionale Firenze-Arezzo ha perso una delle due ante della porta di una carrozza ed è stato fermato dal macchinista tra Rovezzano e San Donato, sulla linea direttissima Firenze-Roma. Non ci sono stati danni per i viaggiatori. Il convoglio, spiegano le Ferrovie, era un “nuovo elettrotreno Jazz, costruito da Alstom, che è stato consegnato a Trenitalia il 31 dicembre 2014 e che ha iniziato il servizio commerciale a fine marzo 2015”. Ci sono stati rallentamenti, deviazioni e ritardi.

Si è staccata una porta da un treno in corsa: e proprio nella galleria galleria di San Donato lungo la Direttissima Il tam tam sui social network arrivato dai pendolari. Trenitalia conferma  che ” dopo le 15:30 un treno interregionale, stava percorrendo la linea ferroviaria Firenze-Roma quando, mentre transitava nella galleria San Donato, una delle sue porte ha ceduto. Probabilmente il cedimento è stato dovuto ad uno spostamento d’aria, e per fortuna non ha causato feriti”. Non è il primo caso avvenuto nella galleria  Direttissima quando il 19 aprile 2012 si era staccata una porta nella stessa galleria: in quel caso il treno era un Vivalto.

Il treno è stato portato nella stazione di Figline Valdarno (Firenze)

 

E’ la Caporetto del servizio ferroviario regionale afferma il presidente del Gruppo FI Stefano Mugnai.  

“Che un treno nuovissimo perdesse direttamente una porta non era ancora successo. Ora non si dice più, perché è successo oggi al treno Jazz 3171 mentre transitava sulla direttissima nella galleria di San Donato. Alla giustificata paura dei pendolari a bordo sono seguiti ritardi e disagi sulla linea, che definire non nuova a questo tipo di episodi sarebbe un eufemismo. Ancora guasti, ancora ritardi. Senza soluzione di continutià, un’autentica escalation. E oggi, in più, anche con il brivido del pericolo autentico. Ma a fronte di questa Caporetto del servizio ferroviario regionale – si domanda – cosa accadrebbe in un Paese normale, o in una regione normale? Qui ci dobbiamo contentare dei tweet di Rossi. Grazie del pensiero ma è davvero troppo poco”

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