E’ un fiume in piena il ds dellaFiorentina, Daniele Pradé, presente quest’oggi alla presentazione di Joan Verdù. Il dirigente viola coglie, infatti, l’occasione per parlare del mercato appena concluso da parte del club dei Della Valle. Temi centrali non potevano che esser Salah eMilinkovic-Savic, oltre al tema malcontento da parte della tifoseria.
“Questa è una società con un grande progetto, che ha portato molti milioni e importanti investimenti. Lavoriamo con programmazione per creare una Fiorentina competitiva in Italia ed Europa. Noi comunque pensiamo che la squadra si sia rafforzata con questo mercato. Questa è una squadra che può dare soddisfazioni.”
Restando in tema di mercato non poteva non parlarsi della vicenda legata a Mohamed Salah, giocatore che ha praticamente abbandonato i viola per accasarsi alla Roma: “Sinceramente non potevamo immaginare cosa pensasse il giocatore. Vedremo ora la FIFA come si esprimerà sull’argomento a fine anno. Ho sbagliato a dire quelle parole su Salah, ma di certo non avrei mai immaginato una situazione del genere.”
Altro situazione spiacevole da parte della dirigenza è la trattativa legata a Milinkovic-Savic, arrivato a Firenze per poi dare il benservito ai Della Valle per passare poi alla Lazio: “Era già tutto definito, poi ha detto che doveva pensarci. Sinceramente ci siamo detti chissenefrega.”
Il dirigente poi svaria un po sulle trattative portate avanti: “Se Blaszczykowski avesse rifiutato la Fiorentina avremmo trattenuto Joaquin, al costo di perderlo mentalmente.Pizzarro? Mai preso in considerazione. Gomez avremmo preferito venderlo ma invece è passato in prestito al Besiktas e ci ha bloccato un po. Molte società fatturano più della Fiorentina? Molti puntano su scommesse, noi su certezze.“
Da: Goal.net
