Ha impiegato 268 centralinisti in modo irregolare tra il 2008 e il 2011, omettendo di versare contributi per oltre 251.000 euro e ritenute per 7.000.
Lo hanno accertato Guardia di Finanza Inps a seguito dei controlli eseguiti sull’attività di un imprenditore, amministratore di due call center a Empoli.
Per sottrarsi agli oneri contributivi, le due società avrebbero assunto gli operatori con contratti a progetto ma le loro mansioni erano prive dei requisiti previsti da questo tipo di contratto.