Come al solito il presidente del Napoli De Laurentis ha cercato di mescolare i fatti privati legati alla sua città e al territorio con un avvenimento sportivo a livello nazionale e oltre. Al San Paolo arriva la Fiorentina capolista non prevista che deve fermare la squadra più in forma del campionato grazie al toscanissimo Sarri Ci aspetta dunque un match spettacolare, tra due squadre che cercheranno di superarsi l’un l’altra attraverso il gioco, senza fare troppi calcoli.
Le probabili formazioni di Napoli-Fiorentina
Nella Fiorentina si giocano una maglia a centrocampo Mati Fernandez e Vecino, mentre in attacco Paulo Sousa possibile staffetta tra Babacar e Kalinic.
Napoli: Reina, Hysaj, Albiol, Chiriches, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Higuain, Insigne. Allenatore: Sarri
Fiorentina: Tatarusanu, Roncaglia, Gonzalo Rodriguez, Astori, Blaszczykowski, Badelj, Mati Fernandez, Alonso, Borja Valero, Ilicic, Babacar. Allenatore: Paulo Sousa
Dire chi vincerà questa partita sembra davvero dura. I pronostici danno per favorito il Napoli, le quote dei bookmakers per il successo dei campani sono infatti davvero basse. Eppure questo match può davvero finire in tutti i modi, perchè sia il Napoli che la Fiorentina sono due squadre messe molto bene in campo, con individualità di spicco che possono decidere le sorti dell’incontro anche con una singola giocata. La qualità dell’attacco del Napoli è spaventosa, anche la Fiorentina riesce molto spesso a trovare la via del gol, con diversi uomini. Insomma lo spettacolo, e le reti, non dovrebbero mancare.
Sulla carta prima di iniziare l’incontro il Napoli è favorito per il fattore campo. L’unica sconfitta della Fiorentina è arrivata in trasferta a Torino con un secondo tempo da dimenticare. Da quei 30 muniti fuori testa la squadra di Sousa ha imparato molte cose. Se poi la Fiorentina uscirà indenne dalla partita di Napoli, darebbe un grandissimo segnale.
Dopo Benitez per il Napoli bisognava dare un’identità alla squadra a centrocampo e in difesa e Sarri che è una allenatore concreto, ha lavorato su questo aspetto. Tra l’altro, ha risposto bene alle prime critiche, non ha mai polemizzato, ma ha reagito sempre con astuzia e intelligenza Sarri ha dato serenità e protezione all’ambiente e non era un aspetto richiesto ad un allenatore non abituato a trattare con piazze importanti come quella di Napoli.
Napoli Fiorentina è la partita della domenica andando ad oscurare anche il derby fra Inter e Juventus che potrebbe segnare l’addio della Juventus dalla corsa scudetto.
