Sousa fa il punto sulla trasferta di Verona prima della partenza per la città veneta
”Sarà una partita particolare per la classifica dei nostri avversari, la posizione del loro allenatore e il terreno di gioco che non s’addice alle nostre caratteristiche. Però dobbiamo essere sempre noi stessi e non farci condizionare da una settimana senza risultati – raccomanda il tecnico viola – Ci sono altre squadre che ‘devono’ vincere, noi dobbiamo avere voglia di vincere. E anche stavolta faremo di tutto per prenderci ciò per cui lavoriamo”.
Il ko con la Roma ha tolto alla Fiorentina il primo posto ma sommato a quello subita col Napoli non ha minato la fiducia di Sousa: ”Fin qui abbiamo mostrato di avere qualità e voglia di vincere, per questo non sono preoccupato. Purtroppo ultimamente abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo, ora serve continuità”. Questo il tasto su cui batte l’allenatore che intanto si tiene stretti gli applausi di domenica dei tifosi: ”Lavoro perché siano sempre orgogliosi della squadra anche quando capita di fare degli errori – aggiunge – Principi come voglia di vincere, intensità, grinta, attaccamento alla maglia non devono mai venir meno. Ieri sono andato a visitare Palazzo Vecchio, ho potuto vivere la storia di Firenze, vedo molti punti in comune con la squadra, farò di tutto per continuare rafforzarli”.
Intanto però la priorità sono i tre punti: ”Dobbiamo cercare di far valere sempre il nostro gioco e concretizzare quanto si crea. Con la Roma non ci siamo riusciti ma non ci mancano coraggio e giocatori capaci”. Possibile l’impiego di Rossi dal primo minuto in coppia con Babacar al momento in vantaggio su Kalinic: ”Sono soddisfatto del lavoro straordinario che con il mio staff stiamo facendo con Pepito – dice il tecnico portoghese – Spero di dargli continuità sul campo anche perché voglio far godere Firenze con lui per tanto tempo”. Dovrebbe slittare il rientro di Alonso (pronto Pasqual) dopo l’infortunio di Napoli: ”Sta lavorando ma non ancora in gruppo, quando se la sentirà tornerà a giocare”. Sousa diramerà la lista dei convocati solo dopo la rifinitura in programma domani a Firenze prima della partenza per Verona alle 10 in treno: niente ritiro insomma, come ormai sta diventando consuetudine per i giocatori viola.
In forse nel Verona l’ex Pazzini Dopo la pesante sconfitta di Genova il Verona e’ gia’ tornato in campo. Lavoro di scarico al coperto per i reduci della sfida del ‘Ferraris’. Chi è subentrato e chi non ha giocato è rimasto invece sul campo per svolgere un allenamento regolare, incentrato per lo più sull’atletismo. Albertazzi e Winck hanno proseguito, rispettivamente sul campo e in palestra, i due iter personalizzati. Fisioterapia per Hallfredsson, alle prese con una forte contusione alla coscia. Pazzini si è sottoposto in mattinata a controlli specifici alla caviglia. Le situazioni del nazionale islandese e dell’attaccante verranno valutate oggi, in previsione del doppio impegno settimanale.
Le Probabili formazioni di Verona-Fiorentina.
Fiorentina (3-4-2-1): 12 Tatarusanu, 4 Tomovic, 2 Gonzalo Rodriguez, 13 Astori, 5 Badelj, 8 Vecino, 72 Ilicic, 20 Borja Valero, 10 Bernardeschi, 14 Matias Fernandez, 9 Kalinic.
(33 Sepe, 32 Roncaglia, 21 Verdù, 18 Mario Suarez, 22 Rossi, 30 Babacar, 11 Rebic, 23 Pasqual, 16 Blaszczykowski). All.: Sousa. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Gilberto, Alonso.
Verona (4-3-3): 1 Rafael, 3 Pisano, 18 Moras, 4 Marquez, 69 Souprayen, 26 Sala, 19 Greco, 23 Ionita, 21 Gomez, 11 Pazzini, 16 Siligardi.
(95 Gollini, 37 Coppola, 13 Wszolek, 5 Helander, 22 Bianchetti, 20 Zaccagni, 27 Matuzalem, 7 Jankovic). All.: Mandorlini. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Albertazzi, Winck, Fares, Romulo, Toni, Hallfredsson e Viviani.
Arbitro: Valeri di Roma.