Il 4 agosto scorso un detenuto del carcere di Sollicciano ha tentato il suicidio nella sua cella, utilizzando un lenzuolo. Un agente penitenziario se n’è accorto in tempo ed è riuscito a fermarlo ma l’episodio non ha comunque avuto un lieto fine.
Mentre la guardia correva a chiamare soccorso infatti, l’uomo è caduto a terra, ha battuto la testa ed è morto. L’episodio è oggetto di un’inchiesta della procura di Firenze.
L’uomo, un coreano di 48 anni, doveva scontare una condanna definitiva a sei anni e quattro mesi per due rapine e da tempo chiedeva di essere trasferito a Roma.