Una lite condominiale per l’installazione di una telecamera abusiva posizionata in un appartamento con inquadratura sulla porta d’ingresso sfociata in sparatoria. Sono 4 le persone arrestate dai carabinieri con l’accusa di aver partecipato allo scontro a fuoco che si verificò la sera del 15 giugno scorso in piazza Tienanmen a Stabbia, nel comune di Cerreto Guidi (Firenze). In manette sono finiti un uomo di 33 anni, albanese, la sua compagna di 31, un loro amico di 30 anni e il loro vicino di casa, un uomo di 27 anni originario del Napoletano.
I fatti risalgono all’estate scorsa quando, in piazza Tienanmen, di Staggia (Empoli) uno scontro a fuoco tra due bande armate aveva gettato nel panico la popolazione della frazione Stabbia. Alle ore 20.30 circa una Fiat Punto era arrivata nella piazza gremita di persone e gli occupanti, una volta scesi dal mezzo, avevano cercato invano qualcuno nel vicino bar. Prima di ripartire, avevano però avuto un battibecco con due uomini affacciati ad una finestra verso la quale furono sparati alcuni colpi di pistola. Immediata la reazione degli occupanti l’appartamento che risposero al fuoco, probabilmente con un’arma automatica. Nello scambio di colpi, solo per miracolo, non ci furono feriti.
Per quanto ricostruito, i motivi della sparatoria appaiono infatti banali, riconducibili a rapporti di vicinato. Una telecamera posizionata sotto la finestra di uno dei soggetti coinvolti, alla base della discussione che da Santa Maria a Monte, dove si trova il condominio si spostò a Stabbia trasformandola, per alcuni minuti, in un far west.