L’abbandono dei rifiuti nelle aree non adibite a raccolta è purtroppo ancora presente anche nel nostro territorio. Spesso giungono segnalazione rispetto a materiale lasciato fuori dai cassonetti e numerosi sono i controlli, con anche l’elevazione di sanzioni, che la Polizia Municipale ha effettuato per contrastare questo fenomeno.
Ora il Comune di Borgo San Lorenzo ha una possibilità in più per combattere questa pratica. Con quindici voti favorevoli ed un’astensione il Consiglio Comunale ha infatti approvato il regolamento che permetterà l’attivazione della videosorveglianza ambientale per avversare l’abbandono indiscriminato e lo smaltimento illecito dei rifiuti nel territorio comunale.
Il controllo sarà realizzato con l’utilizzo di telecamere che saranno di volta in volta posizionate in siti diversi.
Il fine è quello di prevenire, accertare e inibire gli illeciti in materia di raccolta dei rifiuti derivanti sia dall’uso abusivo delle aree impiegate come discarica di materiale e di sostanze pericolose sia dal mancato rispetto della normativa concernente lo smaltimento dei rifiuti.
“Contrastare l’abbandono dei rifiuti sul nostro territorio – ha dichiarato il sindaco Paolo Omoboni – è una battaglia di civiltà che abbiamo il dovere di intraprendere e con l’approvazione del regolamento per l’attivazione della videosorveglianza ambientale ci siamo dotati di un ulteriore strumento per combattere questa pratica illecita. Naturalmente l’educazione ambientale deve andare di pari passo con il controllo, far conoscere le regole per un corretto smaltimento resta fondamentale soprattutto nelle scuole e tra i bambini che sono i primi a veicolare in famiglia le buone pratiche, loro crescendo diventeranno poi adulti consapevoli”.
“Si tratta di un provvedimento importante – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Giacono Pieri – perché la piaga dell’abbandono e smaltimento illecito dei rifiuti è un problema che deve essere contrastato con ogni mezzo a nostra disposizione. Pur consapevoli che dobbiamo proseguire nell’educazione e informazione crediamo di aver dato una risposta importante al problema”.
