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I vigneti toscani presto “schedati”, saranno dotati di un sistema di identificazione geografica

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Sono iniziate le operazioni di completamento dello schedario dei vigneti di tutto il territorio toscano, che registreranno i dati di superficie ricavati dalle immagini aeree fornite da Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura). La Giunta regionale, su iniziativa dell’assessore all’agricoltura e foreste Gianni Salvadori ha infatti approvato il Piano operativo per l’allineamento tra le superfici registrate a vigneto nello schedario regionale e le relative foto.

”In pratica – spiega Salvadori – ogni vigneto dovrà essere riscontrato in foto, un’operazione di grande rilevanza e con importanti ripercussioni sullo schedario viticolo delle singole aziende. Disporremo così, una volta completata la schedatura, di uno strumento più completo per la gestione di questo settore portante dell’economia agricola toscana”.

La recente normativa nazionale, infatti, in attuazione delle disposizioni europee, ha stabilito che lo schedario viticolo è parte integrante del Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), nonché del Sistema integrato di gestione e controllo (Sigc), e deve pertanto essere dotato di un sistema di identificazione geografica (Gis) delle superfici coltivate a viti. Un’operazione che vede coinvolti sia soggetti pubblici che privati.

Dal prossimo primo settembre si prevede che siano resi visibili nel sistema informativo di Artea gli esiti del confronto, effettuato dall’agenzia regionale, tra le superfici registrate nello schedario viticolo e le foto dei vigneti presenti nel Gis. Ogni conduttore di superfici “vitate” potrà così prendere visione della propria situazione e apportare, le eventuali variazioni necessarie al fine di risolvere le situazioni di disallineamento.

Entro il 1° giugno 2013 le operazioni di strutturazione dello schedario viticolo dovrebbero essere completate e Artea provvederà ad allineare le informazioni presenti nello schedario con i dati del Gis. Nello schedario sarà pertanto contenuto un solo dato di superficie ottenuto da misurazione oggettiva (Gis), così come richiesto dalla normativa europea. Le superfici che presentano un disallineamento tra il dato registrato nello schedario e il dato della superficie grafica, non faranno più parte dello schedario e pertanto non potranno essere oggetto di interventi quali reimpianti, estirpazioni e sovrainnesti né di rivendicazione delle produzioni. A partire dalla campagna viticola 2013/2014, tali superfici non potranno usufruire degli aiuti alle misure previste dal piano nazionale di sostegno

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