Home MAGAZINE Il lusso in crisi Braccialini in cassa integrazione. Sciopero e presidio

Il lusso in crisi Braccialini in cassa integrazione. Sciopero e presidio

admin
512
0

Non tutto il lusso vola a dispetto della crisi. La Braccialini S.P.A, un delle maison del lusso fiorentine che solo pochi giorni comunicava il rafforzamento della propria presenza in Medio Oriente e Russia e di voler puntare sul mercato cinese, domani 22 dicembre siederà intorno ad un tavolo di crisi a Firenze. Venerdì scorso la direzione aziendale, nel corso di un incontro, ha annunciato alle organizzazioni sindacali la necessità di ricorrere alla Cigs per crisi aziendale stante il continuo calo del fatturato.

La nuova situazione di crisi del brand con sede a Scandicci (FI) che occupa attualmente 176 lavoratori, a meno di un anno dalla fine del contratto di solidarietà e della riduzione del personale, è assolutamente preoccupante. I lavoratori chiedono con forza alla proprietà un piano industriale che dia effettiva prospettiva di continuità e di tutela occupazionale, e le risorse per gli investimenti necessari al rilancio dello stabilimento.

I lavoratori a sostegno delle proprie richieste hanno proclamato uno sciopero per domani 22 dicembre 2015 con inizio alle ore 12.00 e fino al termine della giornata lavorativa. Nell’ambito dello sciopero è in programma un Presidio dalle 14 alle 16 presso la Città Metropolitana di Firenze Direzione Lavoro (Via Capo di Mondo n° 66 – Firenze) in contemporanea allo svolgimento della trattativa sul ricorso alla C.I.G.S. per crisi.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui