“Voglio aprire senza barriere ideologiche o snobistiche tutti i luoghi della bellezza italiana alla moda perché sono due pezzi dell’identità nazionale e questo dà una carta in più alla competitività della moda italiana”. Lo ha detto il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini parlando a Firenze all’inaugurazione di Pitti Immagine Uomo n. 89.
La Convenzione, a cui sta lavorando il Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schimdt con i suoi più stretti collaboratori insieme al team di Pitti Immagine e della Fondazione Discovery – e i cui dettagli saranno resi noti nelle prossime settimane, ha come oggetto la realizzazione di un programma triennale 2016-2018 di mostre di cultura della moda contemporanea che si svolgeranno nei musei di Palazzo Pitti, compatibilmente con le ordinarie attività museali ed espositive del Palazzo.
“E’ un passaggio fondamentale nelle relazioni tra il nostro Gruppo e le istituzioni culturali e museali nazionali – commentano all’unisono Andrea Cavicchi,presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana e Gaetano Marzotto , presidente di Pitti Immagine – ma soprattutto è un’ottima notizia per le prospettive di sviluppo di un serio programma di cultura della moda in Italia”.