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Firenze Parcheggi, da sempre bastone fra le ruote della viabilità cittadina

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Detto ciò, la Società resta disponibile a venire incontro alla signora, offrendole un pagamento dilazionato della tariffa.

Il Presidente della Commissione “Servizi sociali e sanità” Nicola Armentano e il Vicepresidente della Commissione “Controllo” Luca Milani intervengono sulla spiacevole vicenda riportata dalla stampa cittadina che ha coinvolto una persona disabile a cui è stata contestata una multa dell’importo di € 626,00 per mancato rispetto delle procedure nella sosta nel parcheggio di Piazza Stazione. “Nonostante le precisazioni del Presidente di Firenze Parcheggi osserviamo che esiste sì un regolamento, ma che talvolta è opportuno che prevalga il buon senso – commentano Armentano e Milani -. Il Regolamento, probabilmente, presenta dei punti migliorabili e a tal fine ci impegneremo per tutti i cittadini e in particolare per le categorie più svantaggiate. Ci auguriamo che si trovi quanto prima una soluzione concordata senza necessariamente ricorrere alle vie legali soprattutto quando il mancato rispetto delle procedure formali avviene in presenza di un diritto comprovato, come sembra sia accaduto nel caso in questione”.

“Sono quotidiani i disagi dei cittadini per la ricarica dei veicoli elettrici, per trovare un posto libero alle colonnine visti i parcheggi abusivi, e ci si mette pure la Toyota Prius dell’ufficio del Sindaco in sosta abusiva in via della Ninna”. Miriam Amato interviene nuovamente sull’utilizzo dei mezzo elettrici e lo fa dopo aver presentato due interrogazioni in consiglio comunale. “Le segnalazioni sono quotidiane – continua Amato – e il Comune fatica a far rispettare i divieti anche perché è il primo a trasgredire: infatti l’auto Toyota Prius (ibrida e senza possibilità di ricarica) in dotazione all’ufficio del Sindaco ha l’abitudine di parcheggiare, in via della Ninna, in un posto riservato alle auto elettriche, per “contingenze di servizio”, mi viene detto, ma non si sa bene quali”. “Anche ieri ho avuto l’ennesima protesta di un cittadino – prosegue la consigliera – che doveva ricaricare lo scooter in zona Gavinana ed è stata una vera impresa”. Infatti la colonnina di piazza Elia della Costa era in sostituzione e non alimentata, mentre quella in viale Europa non era accessibile per mercatino, quella in piazza Ravenna in manutenzione, e infine in via Andorra dove una aveva il cartello di divieto di sosta e rimozione forzata, causa lavori, e l’altra completamente occupata da una vettura di car sharing elettrico. “Alla fine il cittadino ce l’ha fatta – conclude la consigliera Amato – ma solo con un cavo molto lungo e parcheggiando a distanza dalla colonnina, con il divieto di sosta”.

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