Musica, arti visive e luminose, mimo e tante altre discipline si ritrovano protagoniste de “Il corpo, la luce, il suono”. Sono una cinquantina le opere di autori e compositori internazionali incentrate su musica e arte interattiva dal 18 al 20 marzo all’Affratellamento. Workshop, concerti, performance multimediali e opere audiovisive compongono il calendario dell’ottava edizione della rassegna multimediale (a ingresso libero) in corso in via Orsini 73, a cura del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio Cherubini, diretto da Alfonso Belfiore.
“Il corpo/la luce/il suono è un cantiere per i linguaggi artistici, che si sviluppa tra poesia e tecnologia e genera uno spazio dove nuovi strumenti, nuovi scenari e profonde emozioni interiori si incontrano e si fondono avvolgendo non solo gli artisti ma anche gli spettatori -raccontano gli organizzatori-. Il festival è una via di apertura del corpo dai vincoli di tempo e spazio reali ed è una esperienza per uscire dall’ambiente fisso del palcoscenico, per entrare in un luogo non fisico e immateriale quale è lo schermo, per esplorare altri spazi, altri tempi, altri suoni, altri gesti. Ciò che rende unico questo evento è la capacità di emozionare con la tecnologia e di utilizzarla anche per ampliare i confini dell’arte”.
Per i concerti multimediali, il 18 e il 20 marzo, alle ore 21, saranno eseguite opere multimediali con l’utilizzo di sensori, dispositivi speciali, fino all’esplorazione di un mondo sonoro in 3D. Tra gli ospiti del concerto di venerdì 18, Esther Lamneck, clarinettista e tarogatista di fama internazionale, direttrice del Dipartimento di Performing Arts della New York University, e di Leonello Tarabella, ricercatore e compositore dell’ISTI/CNR di Pisa, sviluppatore di sistemi informatici interattivi basati su vari tipi di sensori per il controllo di eventi sonori e visual.
Tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 21, saranno visibili varie installazioni: per la sezione “Storie di vita tra arte e poesia”, saranno proiettate le opere audiovisive di autori italiani e internazionali. “Pieces and parts_Istanbul” è invece l’installazione multimediale interattiva di Paola Lopreiato; “Denton” e “Punch It Out” sono a cura di Elia Taddei.
Raffaella Galamini
Home MAGAZINE Musica & spettacoli Il corpo, la luce, il suono: una rassegna multimediale all’Affratellamento